Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber

Puglia: il caso di un imprenditore agricolo e della bolletta da più di 19mila euro

Un'amara sorpresa, per un imprenditore ortofrutticolo di Monopoli (Bari): nei giorni scorsi, Cosimo Leggiero si è ritrovato tra le mani una bolletta energica stellare, da saldare entro il 3 febbraio 2022. "Il periodo di riferimento è dicembre 2021. Siamo passati dagli 8.877,95 euro dello scorso anno agli attuali 19.069,98 euro, eppure i kwh consumati non sono aumentati, anzi sono diminuiti. Il rialzo dei costi energetici sembra più grave di quanto si pensasse. Il costo per kWh, rispetto allo scorso anno, è più che raddoppiato; possiamo soltanto immaginare con quali difficoltà le aziende dovranno fare i conti nell'immediato futuro".


Bolletta energetica gennaio 2022

Bolletta energetica gennaio 2021

Una vera e propria stangata, che potrebbe essere subita da molte altre imprese, in questi primi mesi del 2022. "Nel corso degli ultimi anni - continua Leggiero - la sovrapproduzione, la concorrenza sleale, la scarsa marginalità dovuta a prezzi di vendita sottocosto hanno messo in difficoltà l'agricoltura italiana. A ciò poi si aggiungono gli aumenti spropositati del carburante, agrofarmaci, fertilizzanti, imballaggi, trasporti e, per non farci mancare proprio nulla, anche dell'energia elettrica. Un vero dramma! Lavoriamo con prodotti facilmente deperibili e influenzati dall'andamento climatico, già di per sé venduti a prezzi non poi così soddisfacenti".

"Dopo la serie di aumenti che hanno comportato incremento dei prezzi su tutto il nostro indotto, oggi arriva la stangata legata al costo dell'energia elettrica, che, se non calmierata da interventi statali, darà definitivamente il colpo di grazia alla nostra azienda e a tante altre che si trovano nella nostra medesima condizione".

"Infatti, sebbene a conduzione familiare, la nostra è un'azienda strutturata e nota, che si occupa di produzione e commercializzazione all'ingrosso di orticole sia in Italia che in Europa, ma rialzi dei costi energetici così significativi sono dei duri colpi alla stabilità delle imprese. Un problema che non riguarda solo le aziende, ma anche le famiglie. Speriamo di leggere delle belle notizie nei prossimi giorni, in merito a possibili ristori. Abbiamo bisogno di una grossa mano da parte delle istituzioni".