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Castellaneta (Taranto)

Mandorleti su terreni paludosi, una sfida che diventa realtà

Alcune tipologie di terreni potrebbero risultare inospitali per molte specie di piante, in particolar modo per quelle arboree. Spesso, però, adottando alcune tecniche agronomiche, è possibile ottenere risultati straordinari anche in condizioni di suolo molto difficili, come ad esempio ricchi di componente argillosa tendenzialmente asfittici, situati in zone paludose. E' il caso di Ismaele Capanna, il quale, insieme a suo fratello Nicola, ha deciso di mettere a dimora un mandorleto su un terreno ereditato dalla nonna, da sempre coltivato a foraggio o grano. Ci troviamo a Castellana Marina, in provincia di Taranto, a pochi chilometri dal mare Ionio.

A sinistra: Ismaele Capanna. A destra: Nicola Capanna.

"Eravamo stanchi di vedere su questo suolo colture a bassissimo reddito, nonostante fossimo consapevoli dei significativi e duraturi ristagni idrici. Dopo esserci adeguatamente informati da esperti in materia, nel gennaio del 2020 abbiamo messo a dimora le prime 2.400 piante di mandorlo della varietà Lauranne (6,5 ettari), su portainnesto GF677. Grazie alla tecnica della baulatura sulle file, di un'altezza pari a 40 cm e una larghezza di circa 1,5 m, siamo riusciti a realizzare il nostro mandorleto, ora gestito con il metodo innovativo Zaragoza. L'impianto di irrigazione è stato istallato al centro della baula, in modo che le radici si sviluppino completamente su di essa. Le piante hanno una straordinaria vigoria e quest'anno è previsto il nostro primo raccolto".

Mandorleto Capanna- dicembre 2021

"Trattasi di un terreno con una tessitura argilloso/limosa, che tende a compattarsi se eccessivamente lavorato e a fessurarsi nel periodo estivo. Un terreno, tra l'altro, ubicato in una zona poco arieggiata. Evitiamo lavorazioni inutili e rispettiamo il cotico erboso spontaneo, il quale ci consente di rispettare la struttura e, al contempo, la biodiversità. La presenza di una flora spontanea variegata permette agli insetti pronubi di svolgere il loro lavoro". 

Mandorleto Capanna- maggio 2021

"Siamo molto soddisfatti della scelta colturale e del riscatto dato a questo suolo, mai sfruttato al pieno delle sue potenzialità, poiché etichettato come non buono per coltivazioni "serie". Un immerso ringraziamento dobbiamo anche all'agronomo Vito Vitelli, che ci ha seguito e aiutato in tutte le fasi di preparazione e gestione dell'impianto".

Per maggiori informazioni:
Azienda Agricola Capanna
Ismaele Capanna
+39 3273720801