Clementine: sta per concludersi un'annata brillante

"La campagna delle clementine è ormai agli sgoccioli, ma i mercati non vogliono accettarlo. E' stata una stagione a dir poco speciale, resa ancora più interessante dall'andamento climatico favorevole negli areali di produzione, che ha consentito all'intero indotto di non fermarsi e continuare sempre a lavorare". A spiegarlo è Alfonso Polise di Ortofrutta Mele. 

Alfonso Polise

"In questi mesi, pare che il consumatore non si sia mai stancato di acquistare clementine, proprio perché è rimasto sempre soddisfatto del prodotto. Non ha mai trovato il frutto invecchiato o di bassa qualità, quanto piuttosto sempre fresco, frizzante e con il giusto connubio di acidi e zuccheri". 

"Un'annata brillante e senza stress. Non abbiamo sofferto come gli anni passati. Siamo davvero entusiasti di come sono andate le cose; una stagione che credevamo fosse caratterizzata da scarse rese, ma che invece ci permetterà di proseguire con le vendite del clementine tradizionale fino a inizio marzo, con quotazioni soddisfacenti. Anche le pezzature dei frutti sono state ottimali. Infatti, i calibri superiori al IV si sono visti raramente, sulle piante. Ci mancano poco meno di 10 giorni al termine dell'attuale stagione. I volumi iniziano a scarseggiare nonostante i prezzi siano costanti da 3-4 settimane (1,20 €/kg nei mercati generali). Ogni giorno movimentiamo circa 10-12 tonnellate di prodotto che viene raccolto nell'arco ionico pugliese, in particolar modo a Massafra e Palagiano, e poi destinato principalmente ai mercati della Campania".

Nella foto a sinistra: Michela Polise (responsabile marketing della società). A destra, cassette di clementine dell'arco ionico.

"Non possiamo paragonare i risultati ottenuti quest'anno con quelli della precedente campagna, la quale terminò prima di cominciare, a causa delle variabili attinenti all'andamento climatico e commerciale. Perdemmo molti soldi nella scorsa campagna e ogni tentativo di recuperare qualcosa fu inutile".