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Non impugniamo armi ma siamo in una guerra economica

"Dal punto di vista agricolo, il 2022 si sta rivelando un anno molto turbolento: non impugniamo delle armi, ma siamo di certo in guerra economica". A dirlo è Vincenzo Di Pasquale, dell'omonima azienda che ha creato il marchio dell'ortofrutta siciliana di fascia alta Donnalia.

Albico

"Sembra che l'aspetto climatico e produttivo stia passando in secondo piano - ha aggiunto l'imprenditore - quando di norma dovrebbe essere primario nel mondo dell'ortofrutta. E ciò sta a testimoniare la situazione insolita, mai vista prima, che ci troviamo ad affrontare, con rincari energetici e delle materie prime alle stelle".

"Tra un mese inizierà la campagna dei meloni retati nella zona di Licata (AG) - ha proseguito Di Pasquale - e a maggio quello delle albicocche; successivamente saranno pronte pesche e nettarine e non si pensa ad altro che a cercare di chiudere i contratti con i fornitori di imballaggi. Purtroppo viviamo nella condizione in cui potrebbe esserci, in alcuni casi, il pericolo di rimanere senza packaging o, comunque, di pagarlo a un prezzo sempre maggiore, visto che ogni 10/15 giorni i listini variano rigorosamente al rialzo. Tutto l'indotto è nella morsa degli aumenti di energia elettrica, gas e l'instabilità del gasolio. Siamo certi, però, che i nostri clienti, GDO e grossisti, avranno la sensibilità di comprendere le problematiche con cui ci stiamo confrontando, e i cui effetti maggiori sul consumatore finale si vedranno nei prossimi mesi. Noi speriamo che tutto possa rientrare al più presto".

"Dal canto nostro - rassicura il manager - stiamo procedendo, specialmente in campo, con il solito impegno, nonostante i maggiori costi di produzione. Il nostro obiettivo di produrre alta qualità non cambia, perché vogliamo portare sulle tavole dei consumatori prodotti di eccellenza e all'altezza di un marchio, Donnalia, che abbiamo costruito con grandi sacrifici. Preferiremmo ridurre i volumi, piuttosto che intaccare la credibilità di Donnalia, anche se non sarà questa stagione alle porte a portarci fino a simili cambiamenti, così come speriamo di non arrivarci nemmeno in futuro. Infatti le aspettative produttive fanno ben sperare, in quanto le fioriture al momento sono molto generose, anche se si prevede un ritardo di 15 giorni. D'altra parte, anche la primavera sta ritardando".

"Restiamo, dunque, ottimisti, perché alle gestioni agronomiche in campo non abbiamo fatto mancare nulla - ha concluso Vincenzo Di Pasquale - e i presupposti per un'ottima produzione ci sono tutte. Noi ci lasciamo guidare dalla tenacia, tipica della tradizione contadina, per superare questo momento di difficoltà, continuando a lavorare secondo i migliori standard produttivi. Prova ne sia che abbiamo previsto, probabilmente in controtendenza rispetto all'andamento attuale, un incremento di produzione del 25/30% su melone retato e albicocca rispetto all'anno scorso. Speriamo che i prezzi saranno in linea: nel 2021, cioè senza i rincari subiti da allora ad oggi, abbiamo avuto, ad esempio per l'albicocca, una forbice di media tra i 0,60 e 0,90 euro al kg, sulla pianta".

Per maggiori informazioni:  
Donnalia
Di Pasquale Srl
Via Michelangelo, 7
93010 Delia (CL) - Italy
+39 0922 826009
[email protected]
www.donnalia.com