Il padiglione collettivo Sicilia - organizzato dall'Assessorato Agricoltura della Regione Siciliana, con il Distretto Agrumi di Sicilia - ha presenziato alla fiera berlinese Fruit Logistica in hall 4.2. Tra le realtà presenti c'è stato il Consorzio per la tutela della Arancia di Ribera DOP-Denominazione di origine protetta, che si è presentato per la tredicesima volta all'evento internazionale.
A rappresentare il Consorzio a Berlino c'erano: Vicio Zarcone, Nicolò Sparacino e Vincenzo Zarcone.
"Berlino è un mezzo efficacissimo per assolvere ai nostri doveri di promozione e comunicazione - ha detto il presidente del consorzio Giuseppe Pasciuta, intervistato telefonicamente al rientro dalla Germania - e per accompagnare i nostri produttori verso una maggiore internazionalizzazione delle nostre arance DOP e biologiche".
"Dalla prima partecipazione alla Fruit Logistica - ha detto ancora Pasciuta - abbiamo percorso molta strada, raggiungendo importanti traguardi. Anche se il principale mercato di riferimento dell'arancia di Ribera rimane quello italiano, la commercializzazione in Europa e in Germania, in particolare, presenta opportunità di crescita".
Analisi di una campagna ancora in corso
"La campagna commerciale dell'Arancia di Ribera sta ancora proseguendo - ha chiarito l'intervistato - e i dati del volume movimentato nei mesi precedenti conferma il conseguimento del traguardo dell'anno scorso, pari a 10 milioni di chili. Un bilancio certamente molto positivo in cui registriamo anche la crescita del numero dei produttori e operatori iscritti nel circuito della DOP, arrivati a 310 e della superficie coltivata, che riunisce 1100 ettari. Dati incoraggianti, che ci inducono a proseguire nell'impegno del Consorzio di tutela per migliorare ulteriormente la qualità della nostra produzione e la redditività del comparto, perseguendo, nonostante le tante difficoltà, sulla politica del fare sistema e di creare e rafforzare le sinergie in atto".
Clicca qui per ingrandire - I dati ufficiali seguiranno nelle prossime settimane, a fine campagna, e allora sarà possibile tracciare un bilancio esatto sull'andamento di questa stagione, ancora in corso.
"Ancora una volta ci siamo presentati sotto l'ombrello del Distretto degli Agrumi di Sicilia - ha tenuto a sottolineare il presidente - che promuove al meglio le eccellenze agrumicole siciliane. Il nostro marchio di qualità è certificato DOP e Bio".
"I nostri consorziati presenti in fiera - ha concluso l'esperto - ci hanno riferito di un'edizione che non ha avuto il solito richiamo. L'auspicio è che si possa presto ritornare a parlare di argomenti meno gravi e preoccupanti di quelli attuali".