Qualche giorno fa in Belgio c'è stato uno sciopero nazionale che ha avuto ripercussioni sul trasporto aereo. Lo sciopero è stato indetto dai sindacati a causa del malcontento per l'aumento dei prezzi e la diminuzione del potere d'acquisto. "Anche a Liegi hanno smesso di lavorare, quindi oggi abbiamo altri aerei di grandi dimensioni a Ostenda", dice Alain Tulpin del Tulpin Group, specializzato nel trasporto aereo per Ostenda e Liegi.
Lo sciopero ha interessato principalmente i trasporti pubblici, le scuole e il servizio postale, ma anche gli aeroporti di Bruxelles e Liegi, dove molti voli sono stati dirottati su altri aeroporti a causa dello sciopero del personale di sicurezza di G4S e dell'organizzazione di viaggi TUI, tra gli altri. L'aeroporto di Bruxelles, ad esempio, ha cancellato tutti i voli passeggeri in partenza a causa dello sciopero.
"Per noi significa che sei grandi aerei cargo non verranno più a Ostenda - continua Alain - Questa mattina (si legga 20 giugno 2022, ndt), ad esempio, sono arrivati un volo supplementare con mango e lime dal Messico e un volo da Los Angeles. Oggi pomeriggio ci aspettiamo un altro volo con fiori, ortaggi e avocado da Nairobi (Kenya) e voli con fiori dalla Colombia e dall'Ecuador".
"Tuttavia, con il personale a disposizione siamo in grado di gestire tutto al momento. Lo sciopero è stato annunciato in modo da poter prendere provvedimenti in tempo. Devo dire che stiamo ricevendo molta collaborazione anche da parte delle dogane e della FAVV. Quindi non possiamo proprio lamentarci. C'è un limite al numero di voli che possono entrare a Ostenda".
Foto: Nik Deblauwe
I sindacati vogliono salari più alti, pensioni migliori e maggiori investimenti nel settore pubblico, scrive NOS. "Parliamo, ma non ne esce nessun accordo. Sentiamo poco rispetto da parte dei governi per il personale", afferma il sindacato ACV. Per la prossima settimana sono previsti altri scioperi, tra cui quello del personale di volo e di terra. Ci saranno scioperi anche in Spagna, Italia, Portogallo e Francia".
Si tratta comunque di un anno difficile per il trasporto aereo di merci, spiega Alain. "Naturalmente, con i prezzi del carburante è prevedibile che le cose siano più tranquille nel settore del trasporto aereo. Ma se si guarda all'uva, ad esempio, si nota che i supermercati britannici vogliono scaricare l'inflazione sui coltivatori. Di conseguenza, spesso scelgono di utilizzare il trasporto marittimo e poco quello aereo".
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Alain Tulpin
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