Dopo quattro giorni dedicati a business, formazione e networking, ieri 11 settembre 2022, si è conclusa la 34esima edizione di Sana, il Salone internazionale del biologico e del naturale. Variegata la gamma di prodotti esposti nella macro-area dell'Organic Food. Ortofrutta presente principalmente sotto forma di trasformati; frutta e verdura fresche mancano o quasi. Alcune novità, però, attraggono molto.
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Gli organizzatori del Salone sottolineano gli ottimi ritorni sul fronte delle visite, riferendo di un pubblico in crescita del 50% rispetto al 2021. E tra gli espositori legati al mondo ortofrutticolo, intervistati e fotografati da FreshPlaza, c'è chi conferma il dato e torna a casa ricco di esperienze e contatti italiani e stranieri, come danesi e cinesi, parlando di internazionalità marcata in fiera.
Due, però, sono le facce della stessa medaglia. Infatti, altri espositori hanno espresso un'opinione diversa. Alcuni hanno, infatti, menzionato che la fiera si sia "ridimensionata", che si prevedeva un maggiore flusso di visitatori, nonostante la discreta affluenza, e che si sia respirata meno internazionalità. Un paio di operatori hanno sottolineato che i timori legati al Covid-19 non sono spariti del tutto e questo ha giocato a sfavore, "ma in un qualche modo bisogna ripartire. Noi lo facciamo venendo qui", hanno dichiarato.
C'è poi chi ha partecipato per la prima volta da espositore e si ritiene soddisfatto di come è andata, non avendo metro di paragone con le precedenti edizioni, se non quello da visitatore. In merito, poi, alla scarsa presenza di ortofrutta fresca, un espositore in particolare ha sottolineato, non poco amareggiato, come non si sia sfruttata l'occasione e si sia perduta la chance di valorizzare ulteriormente tra i buyer il prodotto fresco biologico.
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Tutti gli espositori concordano sul fatto che nei primi due giorni di fiera ci sia stato un chiaro orientamento al B2B. Il fine settimana, seguendo quanto registrato nelle precedenti edizioni, è più dedicato ai privati e alle famiglie con bambini. Sabato e domenica, infatti, la fiera si trasforma anche in un mercato dove si possono acquistare i prodotti esposti.
Qualche trend interessante lo si è registrato, in base a quanto raccolto in fiera: Stati Uniti, Svizzera e Argentina cercano trasformati di qualità, in confezioni grandi, da destinare al segmento Horeca; si tende sempre di più a legare le tradizioni alle innovazioni di processo dei prodotti; il Sudafrica apprezza e cerca funghi italiani bio per le loro proprietà nutraceutiche: ma attenzione, non per destinarli al consumo, bensì all'uso nella cosmesi!
In attesa di ritrovarci per la 35sima edizione di Sana, in programma a BolognaFiere dal 7 al 10 settembre 2023, l’appuntamento è il prossimo 23 settembre con la Giornata europea del biologico, in occasione della quale sono in programma una serie di eventi, realizzati a cura di FederBio, nell’ambito del progetto di promozione e valorizzazione del biologico Being Organic in EU.