"In questo mondo attuale, siamo messi a confronto con le difficoltà del pensiero globale, che sono le stesse del pensiero complesso. Viviamo, per così dire, l'inizio di un inizio... Ciò che deve crescere è un'economia ecologizzata, della salute, del bene pubblico, della solidarietà: una nuova educazione". Bio Bank affida all'autorevole sociologo e filosofo francese Edgar Morin il compito di descrivere il nostro tempo e la sfida della complessità, che va compresa e affrontata, imparando a navigare in un mare di incertezze. L'unica certezza, in tale contesto, è che il biologico fa da decenni la sua parte.
Tendenze
I Trend Bio Bank 2022 riflettono l’economia ecologizzata con la preferenza per i prodotti che riducono l'impronta ecologica, attenti agli sprechi, con confezioni sostenibili. Nell'economia salutistica rientrano i prodotti che supportano le difese immunitarie, quelli senza taluni ingredienti o con pochi ingredienti. Nell'economia del bene pubblico troviamo, invece, la tutela della biodiversità e della fertilità del terreno. Infine, nell'economia della solidarietà, i prodotti equosolidali, caporalato o pizzo free, quelli dell'agricoltura sociale e dell'economia carceraria.
Dieci i trend sugli alimenti, cinque trasversali e cinque sulla cosmesi.
Le tendenze sugli alimenti parlano di: crescita dell'offerta di sostituti vegetali di carne, latte e formaggi (#AlPostoDi); varietà antiche, locali e dimenticate, un vero bene comune (#AnticheVarietà); un capitale naturale che si protegge anche con la scelta del cibo (#Biodiversità); un salto di qualità oltre il biologico (#Biodinamico); giusto guadagno, lavoro dignitoso, inclusione, contrasto alle mafie, riscatto (#Etico); cibi senza glutine, lattosio, latte, uova, zucchero, ecc (#Senza); fibre, proteine vegetali, vitamine, minerali (#RiccoDi); frutta, semi, bacche, spezie e alghe per un pieno di benessere (#Superfood); protezione del sistema immunitario e della salute del microbiota (#DifeseImmunitarie). Non ultimo il cibo essenziale, cioè con pochi, semplici e riconoscibili ingredienti (#Basico).
Storie
Sei protagonisti del bio si raccontano in Storie Bio Bank 2022, aprendo interi mondi, tra pionieri partiti dal nulla ma con la forza di una visione, passaggi di testimone tra prima e seconda generazione, amore per la propria terra e salvaguardia della biodiversità, start up ad alto tasso di innovazione e filiere aziendali, di prodotto, etiche o solidali.
Tra questi sei racconti, quello di Caroline Egger, che raccoglie il testimone del padre Karl, pioniere del bio e fondatore de La Selva nel 1980. Lui arrivato da Monaco in Maremma per coltivare il sogno del buon cibo in una terra fertile, lei che si forma a Monaco nella sede commerciale, ma non vede l’ora di tornare in Maremma, cuore produttivo delle conserve bio ispirate alla tradizione toscana.
Ma anche quello di Flavio Sacco, che ha trasformato la passione per la fermentazione degli alimenti in start up innovativa (Orto Fermentato), fondata con due soci nel bolognese, per produrre verdure fermentate che alimentano il microbiota, vitale per il sistema immunitario. Oppure quello di Maria Luisa Terrenzio, della cooperativa Prima Bio, fondata dal padre in Puglia, che sviluppa la filiera chiusa aziendale delle conserve bio con la filiera etica No Cap contro il caporalato e apre all'innovazione con le prime produzioni in pieno campo senza nichel.
Bio Bank, la banca dati del bio
Bio Bank è la banca dati del biologico italiano, dal 1993.
Aggiornata anno dopo anno, attraverso i censimenti diretti di migliaia di attività, segue l’evoluzione del settore, pubblica la rassegna Vetrina Bio Bank, i report statistici digitali (Focus Bio Bank e Rapporto Bio Bank) e il portale biobank.it.
La pubblicazione Vetrina Bio Bank 2022 è disponibile al seguente link: issuu.com/biobank/docs/vetrina_bio_bank_2022
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