Le buone condizioni climatiche e un anno "positivo" per la produzione spingeranno la coltivazione di pistacchi della Turchia ad aumentare nella campagna 2022/23. È previsto un aumento anche per la produzione di mandorle e nocciole, mentre la produzione di noci dovrebbe rimanere stabile.
Nonostante la produzione nazionale di frutta a guscio continui a crescere, si prevede che la Turchia importerà volumi considerevoli di mandorle e noci nella stagione 2022/23 per soddisfare la costante domanda dei consumatori. Le importazioni di noci americane continuano a essere svantaggiate da un dazio di ritorsione del 10%, imposto dalla Turchia dopo che gli Stati Uniti hanno imposto i dazi della Sezione 232 sull'acciaio e l'alluminio turchi. Tuttavia, nonostante questa tassa aggiuntiva e la crescente concorrenza, gli Stati Uniti sono ancora il primo fornitore di noci e mandorle alla Turchia.
Produzione di noci
Per la campagna di commercializzazione 2022/23 la produzione di noci è prevista su 67.000 tonnellate, quasi invariata rispetto all'anno precedente. Le condizioni climatiche favorevoli hanno contribuito a mantenere stabili i livelli di produzione da un anno all'altro. Le precipitazioni durante l'inverno e la primavera sono state migliori rispetto all'anno precedente. Tuttavia, nella regione dell'Anatolia, situata nella parte sud-orientale del Paese, si sono verificati lievi danni da grandine e gelo nei frutteti, che incideranno sulla produzione.
Fino agli ultimi 10-15 anni in Turchia non veniva coltivata una varietà di noce standard. Tuttavia, poiché i coltivatori si sono resi conto che alcune tecniche di propagazione consentono di ottenere rese più elevate, l'uso di varietà standard si è diffuso. La Chandler è la varietà di noce più diffusa. Tuttavia, è ancora necessario introdurre varietà a più alto rendimento, adatte alle condizioni di coltivazione locali.
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Fonte: fas.usda.gov