Secondo le stime, quest'anno Murcia produrrà 807mila tonnellate di agrumi su 38.180 ettari. Lo ha annunciato il Tavolo del settore agrumicolo, tenutosi di recente presso il ministero dell'acqua, dell'agricoltura, dell'allevamento, della pesca, dell'ambiente e delle emergenze della Regione di Murcia, durante il quale sono state rese pubbliche le previsioni per questa campagna.
"Si tratta della produzione più bassa degli ultimi sette anni", ha dichiarato Remedios Garcia, direttore generale dell'agricoltura, dell'industria alimentare e delle cooperative agrarie, che ha presieduto il forum. Si prevede che la produzione di mandarini diminuirà del 24%, quella di arance del 14,6%, quella di limoni dell'11% e quella di pompelmi del 9,2%.
"Questa riduzione è dovuta principalmente alle eccessive precipitazioni durante le fasi di fioritura e allegagione, nonché alle alte temperature registrate nelle fasi successive", ha dichiarato Garcia. Inoltre, l'aumento dei costi di produzione e i bassi prezzi di vendita registrati negli ultimi anni hanno portato molti agricoltori ad abbandonare l'attività perché la considerano insostenibile.
La principale provincia esportatrice di limoni
Murcia è il principale esportatore di limoni del Paese, con spedizioni per 456 milioni di euro, il triplo rispetto alle vendite di Alicante, la seconda provincia con il maggior volume di vendite all'estero.
Il limone è infatti la specie più coltivata nella Regione e rappresenta il 70,9% degli agrumi prodotti a Murcia; seguono la produzione di arance (13,4%), mandarini (11,6%) e pompelmi (4%).
Fonte: laverdad.es