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Il Regno Del Marrone

"Ancora una settimana di vendita per i marroni freschi"

Nelle ultime due settimane, è iniziata la raccolta del pregiato Marrone di Castel del Rio IGP. "I nostri castagneti biologici sono arroccati nell'Appennino Tosco-Romagnolo, nel comune di Castel del Rio, a un'altitudine che varia dai 400 ai 700 metri, in terreni di notevole pendenza, dove si ergono molteplici castagni secolari", racconta Monia Rontini de Il Regno Del Marrone.

L'azienda agricola è a conduzione familiare da oltre quattro generazioni, ed è specializzata in marroni. Attualmente è condotta da Monia e dal padre Sergio, che continuano la tradizione di famiglia.

"Ci occupiamo dell'intero processo produttivo: con gesti antichi, effettuiamo e seguiamo tutte le lavorazioni a mano, dalla potatura dei castagneti agli innesti, fino all'immettere nuove piante dove necessita alla pulizia del sottobosco, e ancora alla raccolta dei marroni, all'essicazione nel metato a bassa temperatura con il calore della legna di castagno, alla lenta macinazione a pietra e al confezionamento. Il tutto perché vogliamo portare sulle tavole dei consumatori la bontà dei nostri prodotti". 

"Almeno l'80% della nostra produzione di marroni è destinata al mercato del fresco. Nonostante un calo di produzione del 60% circa, nelle nostre zone quest'anno il prodotto non manca, superando le previsioni iniziali - spiega Sergio Rontini - Il 50% della produzione è stata infatti colpita dal cinipide galligeno del castagno e da altri fattori negativi che ne ostacolano la commercializzazione sul mercato del fresco".

"L'umidità, a seguito delle ultime forti piogge, è uno di questi fattori e ha influito sulle perdite per un ulteriore 5-10%: nelle parti basse dei castagneti, le foglie si arricciano e i frutti si fermano nel loro sviluppo - sottolinea Sergio Rontini - Ciononostante, i marroni che raggiungono il mercato sono però di ottima qualità, sani e dolci".


Monia Rontini durante la raccolta (Foto: Il Regno Del Marrone) 

I marroni di diversa pezzatura e qualità sono destinati a utilizzi diversi: quelli di calibro maggiore vanno al mercato fresco, quelli di pezzatura inferiore sono destinati all’essicazione, alla produzione di farina e ad ulteriori utilizzi alimentari. I marroni di qualità inferiore sono scartati dal ciclo della lavorazione e destinati al mercato degli sfarinati per l'alimentazione animale.

Non solo fresco, quindi, ma anche trasformato: farina di marroni, marroni secchi, crema di marroni, cioccolata con farina di marroni e persino la birra con farina di marroni. "Siamo dotati di nostri magazzini, immersi nei castagneti, in modo da effettuare una lavorazione a km zero. I prodotti 100% di nostra produzione vengono lavorati in azienda e sono certificati Senza Glutine, Biologici, Vegano crudisti (Raw Vegan)".


(Foto: Il Regno Del Marrone)

Impegno per l'ambiente
Il sistema di produzione aziendale è a basso impatto ambientale e si avvale dell’energia rinnovabile solare. Il Regno Del Marrone ha infatti investito sull'energia rinnovabile nel 2010. "Assorbiamo con gli impianti fotovoltaici ogni anno circa 200 tonnellate di CO2, il che equivale a quanto riesce ad assorbire un bosco di alto fusto composto da 10.000 alberi. E, considerando i rincari sulle bollette che si stanno registrando, dalla nostra abbiamo un vantaggio non di poco conto".

Essendo in regime biologico, l'azienda non utilizza sostanze chimiche, ma la lotta biologica. "Inoltre, del marrone non si butta nulla: ad esempio foglie, ricci e ramaglie ammucchiate in cumuli, lasciati nel terreno dopo le diverse fasi di lavorazione, decomponendosi creano il nutrimento fondamentale per il castagno e per l'ecosistema. Utilizziamo le potature del castagno nel ciclo dell'essicazione utilizzando anche le bucce dei marroni, una volta sbucciate dopo l'essicazione".

Per maggiori informazioni:
Azienda agricola Il Regno Del Marrone
Via Pineta, 16
40022 Castel Del Rio (BO)
Tel.: +39 (0)542 96302
Email: [email protected]
Web: www.ilregnodelmarrone.com