È stata annunciata una nuova piattaforma per i coltivatori di lamponi serbi. Su invito dei gruppi di produttori di lamponi, i coltivatori di lamponi della regione di Raška, del distretto di Kolubara, di Čačak, di Ivanjica, di Osečine, di Arilje, di Vranje, di Vranjska Banja, riuniti in cooperative e associazioni di coltivatori, si sono incontrati a Belgrado alla fine di settembre per formare un gruppo di lavoro incaricato di creare questa piattaforma.
Come riportato da agroberichtenbuitenland.nl, ciò dovrebbe avvenire con l'aiuto di esperti nel campo della frutticoltura: i professori Zoran Keserović, della Facoltà di Agraria di Novi Sad e Milan Prostran, analista agroeconomico, e la collaboratrice del Ministero dell'Agricoltura, Vesna Radojičić. La piattaforma si concentrerà sulla professionalizzazione dell'industria del lampone in Serbia e sarà in contatto con il governo serbo.
Secondo i partecipanti, l'incontro si è tenuto al momento giusto, poiché l'esportazione di lamponi serbi in Germania, il più grande importatore di piccoli frutti serbi, è diminuita drasticamente.
Jonel Subić, dottore di ricerca dell'Istituto di Economia agraria, ha dichiarato: "Abbiamo alle spalle un decennio turbolento. L'unico momento positivo è stato il 2021, quando la domanda mondiale di lamponi era alta e il prezzo adeguato. Sulla base di questi dati, i produttori serbi pensavano che anche quest'anno sarebbe stato un successo. Tuttavia, quest'anno le condizioni climatiche non sono state favorevoli, dalla primavera fredda alle piogge abbondanti, e i prezzi dei fattori di produzione sono aumentati enormemente. I lamponi non sono stati venduti come l'anno precedente a causa della situazione economica mondiale e gli agricoltori non hanno mai avuto costi di produzione più elevati di quest'anno".
Prima partecipazione a Fruit Attraction per i produttori di frutta serbi
Per la prima volta undici aziende frutticole serbe hanno partecipato a Fruit Attraction, una delle principali fiere ortofrutticole d'Europa.
Le aziende serbe hanno concluso contratti di esportazione per un valore di oltre 5 milioni di euro, soprattutto con partner provenienti da Emirati Arabi Uniti, Arabia Saudita, Egitto, Spagna, Francia e India.
Fonte: agroberichtenbuitenland.nl