Manca prodotto e i prezzi salgono. Un importante commerciante di cipolle del nord Italia afferma che "in questo periodo, le vendite sono nella norma come quantità, ma i prezzi sono piuttosto elevati. Nei giorni scorsi, la borsa merci di Bologna ha stabilito una forbice dai 55 ai 73 centesimi al kg per il confezionato in sacchi da 5 o 10 kg, a seconda della tipologia di cipolla".
Tali prezzi sarebbero molto buoni nel caso di un'annata normale mentre, a causa dei costi di produzione, sono giusti per ripagare il produttore e il confezionatore.
Il commerciante afferma che la GDO ancora non si è resa conto a sufficienza che, da marzo, la disponibilità di cipolla italiana sarà molto scarsa. Già arrivano offerte di cipolle dalla Germania a prezzi attorno a 42-45 centesimi/kg.
"Più nel dettaglio - aggiunge il commerciante - la Borsa merci ha stabilito queste cifre, partenza dai magazzini in sacchi da 5 o 10 kg: 55-60 cent per la cipolla gialla; 65-68 cent per la bianca; 70-73 cent per la rossa. Invece, per le confezioni piccole da 1 kg, i prezzi stabiliti sono di 62-67 per la gialla; 75-80 per la bianca; 80-85 per la rossa".
"I commercianti non sono degli speculatori - conclude - in quanto il prodotto manca e la richiesta è sostenuta. In primavera ci sarà scarsità e qualche catena della Gdo ha già cominciato a rifletterci su".