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Il progetto di Altamura OP in collaborazione con La Capra Selvatica

Erbe spontanee: da scarto a risorsa

Le piante che crescono senza alcuna attività di coltivazione sono definite "erbe spontanee". Sul territorio italiano, quelle più diffuse sono: borraggine, cicoria, portulaca, ortica, ruchetta selvatica, tarassaco, piantaggine, amaranto e farinello. E proprio su queste referenze, di recente, l'organizzazione di produttori Altamura di Pontecagnano Faiano (Salerno) ha avviato una collaborazione con La Capra Selvatica, noto influencer di Instagram e protagonista di una rubrica su Rai 2, all’interno della trasmissione L'almanacco, condotta da Drusilla Foer.

La collaborazione con il conterraneo Emanuele Cavaiolo - questo il suo vero nome - ha lo scopo di individuare le erbe spontanee che crescono nelle varie aziende agricole della Op, dislocate sul territorio della Piana del Sele. Cavaiolo è, infatti, un botanico, agronomo e vegan forager (raccoglitore di piante spontanee), studioso degli aspetti biologici e strutturali delle piante, oltre che consulente vegetale dal seme al piatto.

Sono state individuate diverse specie totalmente commestibili, come la portulaca, il farinello, l’amaranto. Da qui l’idea di identificarle, selezionarle, raccoglierle e confezionarle in un mix che prenderà il nome di Mix Selvatico, accompagnato dal simpatico payoff "brucato e selezionato da La Capra Selvatica".

Il progetto mira a convertire uno scarto in vera e propria risorsa alimentare
"In casa Altamura, la sempre grande attenzione alla sostenibilità passa anche per azioni volte a ridurre sprechi e scarti. Di fatto, le erbe spontanee vengono spesso estirpate e buttate via, con conseguente impiego di risorse per il loro smaltimento, e quindi anche di consumi - riferiscono dalla Op - Un progetto, dunque, altamente sostenibile e a tratti visionario, che intende spingersi fino alla sensibilizzazione sull’impiego di questi vegetali nell’alimentazione quotidiana".

Il Mix Selvatico sarà in vendita dal prossimo novembre.

Le erbe spontanee nascono, crescono e si riproducono in maniera del tutto autonoma nel suolo che le ospita, grazie agli elementi nutrivi in esso contenuti. Altro fattore che ne condiziona la crescita è il microclima della zona circostante: ogni area geografica, infatti, ha il suo specifico gruppo di erbe spontanee che crescono proprio in virtù delle condizioni favorevoli caratteristiche di quel luogo.

Molte di esse sono commestibili. L'Italia, grazie alla sua importante biodiversità, presenta un’ampia varietà di erbe spontanee che impreziosiscono il suo già unico patrimonio naturale. 

Il settore della ristorazione e quello della gastronomia in generale se ne sono accorti da tempo e, da qualche anno, sono state riscoperte come vero e proprio trend anche nella cucina di qualità, che punta con forza sul tema del vegetale: sono molti, infatti, gli chef che hanno deciso di studiarle attentamente e selezionarle come prelibati ingredienti per i loro piatti.

Per maggiori informazioni:
Op Altamura
via Pacinotti
Pontecagnano Faiano (SA) - Italy
[email protected]
www.opaltamura.com