La federazione spagnola delle organizzazioni di produttori ed esportatori ortofrutticoli FEPEX chiede di "garantire il libero transito e l'accesso ai mercati nazionali e internazionali, alla luce del recente annuncio di un nuovo blocco dei trasporti a tempo indeterminato, dalla mezzanotte di domenica 13 a quella di lunedì 14, dato che novembre è uno dei mesi più intensi per l'ortofrutta, con circa 600mila tonnellate a settimana vendute, per un valore di 700 milioni di euro".
"La commercializzazione di ortofrutta fresca in una settimana di novembre ammonta a 600mila tonnellate, di cui due terzi sono destinati all'esportazione. Il valore settimanale ammonta a 700 milioni di euro, quindi l'annuncio di un fermo a tempo indeterminato è una grande preoccupazione per tutto il settore, poiché si tratta di prodotti estremamente deperibili, la cui raccolta o commercializzazione non può essere rimandata".
"D'altra parte, i camion sono il principale mezzo di trasporto per la commercializzazione di frutta e verdura, sia quella destinata al mercato interno che quella destinata all'esportazione. Il 94,1% dei prodotti ortofrutticoli esportati dalla Spagna viene spedito su strada, con il camion come principale mezzo di trasporto".
Per maggiori informazioni:
FEPEX
www.fepex.es