L'edizione 2022 del duo fieristico expoSE/expoDirekt sarà ricordata come un successo. Sia nel primo che nel secondo giorno, il numero di visitatori è stato soddisfacente e più o meno ai livelli pre-Covid. Anche per quanto riguarda il numero di espositori, la fiera ha riscosso un particolare successo: presenti oltre 400 espositori al Centro Esposizioni di Karlsruhe.
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Come è noto, in questo momento c'è molto da parlare e da discutere. L'onnipresente aumento dei costi sta causando particolari problemi ai produttori di asparagi e piccoli frutti, sia in patria che all'estero. Nonostante le sfide, in generale si guarda al futuro con fiducia e il settore è di nuovo caratterizzato da una certa disponibilità a investire dopo due anni difficili di pandemia. Nel frattempo, alcuni costi aggiuntivi che il settore dovrà affrontare nel prossimo anno sono ancora imprevedibili e, di conseguenza, non potranno essere quantificati con precisione fino al 1° gennaio 2023.
A questo proposito, è probabile che l'incertezza continui anche nel 2023. La domanda chiave è: Il commercio incontrerà il produttore a metà strada o quanto sarà fedele al prodotto locale in termini di commercializzazione?
Gli espositori presenti si sono detti soddisfatti non solo del numero di visitatori, ma anche della qualità delle discussioni e della risposta al di fuori dell'area linguistica tedesca DACH e dei Paesi del Benelux. Hanno concluso che dopo due anni di coronavirus, l'interesse da parte delle nazioni in via di sviluppo del Mediterraneo e dell'Europa dell'Est continua senza sosta.
Automazione e sostenibilità
Infine, i temi dell'automazione e del confezionamento sostenibile dei prodotti sono sulla bocca di tutti. All'expoSE di quest'anno sono state presentate ancora una volta numerose innovazioni nel campo degli imballaggi, principalmente in cartone, carta e cartoncino. Inoltre, le soluzioni in plastica biodegradabili e/o riutilizzabili continuano ad essere ben accolte dal settore. Il mercato dei piccoli frutti sembra essere sempre più ricettivo nei confronti di confezioni più grandi (750 g-1 kg) invece che di piccole grammature (125-250 g).