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Delusione per le melagrane siciliane

La stagione delle melagrane siciliane si è caratterizzata per una certa irregolarità durante la fioritura, con un'allegagione problematica a causa dell'andamento altalenante del clima. I frutti non hanno preso abbastanza colore, costringendo i produttori a lasciarli sulla pianta oltre il dovuto. Ovviamente si tratta di un fenomeno a macchia di leopardo, diversificato per zona. In alcuni areali si parla di produzioni ottimali e con calibri nella media.

Principali competitor del prodotto restano i Paesi del Bacino del Mediterraneo come Spagna e il Nord Africa in generale. Forte la produzione di Israele, ma soprattutto della Turchia che ha una posizione di egemonia produttiva e, di conseguenza, commerciale nel centro e nord Europa. I prezzi alla produzione quest'anno si sono attestati sui 50 centesimi, con punte di 80, 95 centesimi di euro al kg per le partite migliori.

I consumi procedono a rilento, specialmente per un prodotto di nicchia come la melagrana. Il tempo che richiede sgranarne gli arilli fa sì che la sua posizione nella lista della spesa non sia certo ai primi posti

Secondo quanto riferito da alcuni operatori, già da diversi anni l’andamento del prodotto si sta rivelando sempre più deludente, tant’è che si pensa all’estirpazione di impianti relativamente giovani per il rinnovamento colturale verso altre specie più redditizie e, soprattutto, meno energivore. Se il prezzo alla produzione non ha dato particolari soddisfazioni negli ultimi tempi, a far scattare decisioni più radicali sono i costi dell’energia elettrica, che stanno seriamente compromettendo la redditività delle aziende.

Sul piano commerciale, si spunta qualcosa in più con il trasformato, ma anche qui i consumi sono in calo, perché si tratta di prodotti di nicchia. A questo bisogna aggiungere una flessione nella domanda, dovuta alla chiusura di molte attività del comparto HoReCa, che non hanno potuto fare fronte agli aumenti di luce e gas.

La Wonderful è una buona varietà di melagrana, forse la più richiesta sul mercato, tanto per il suo aspetto quanto per la qualità effettiva, sia che si parli di bontà sia per le sue benefiche caratteristiche. Si presenta di un rosso scuro e acceso sia internamente sia esternamente, e i suoi arilli sono quasi del tutto privi di seme.

Ottime le caratteristiche organolettiche della melagrana, con importanti “virtù” nutraceutiche: tra le modeste proprietà vermifughe e antibatteriche presenta in abbondanza anche sostanze polifenoliche (antiossidanti), indicate per la cura di patologie vascolari, oltre a sostanze dalle proprietà gastroprotettive e anti-tumorali.