I gestori degli impianti di rifornimento di carburante autostradali sono entrati in agitazione e tre sigle che li rappresentano – Faib, Fegica e Anisa – hanno proclamato il fermo degli impianti per 72 ore consecutive, dalle 22.00 di martedì 13 dicembre alle 22.00 di venerdì 16 dicembre 2022. Il documento che annuncia la protesta è intitolato "Autostrade: la concessione di un bene pubblico usata per lucro privato".
In concreto, i gestori protestano contro una bozza di Decreto Interministeriale che preserverebbe "un sistema ormai incancrenito che ha consentito, consente e, a queste condizioni, continuerà a consentire prima di tutto alle società concessionarie di godere di ingenti rendite di posizione, lucrate sul bene pubblico".
Clicca qui per leggere di più.
Fonte: Trasporto Europa