Dopo 7 anni di Tomato Brown Rugose Fruit Virus (ToBRFV), la virosi che ha colpito gravemente la produzione e il mercato del pomodoro a livello globale, oggi è chiaro come non mai che lo sviluppo della resistenza genetica è l'unica chiave risolutiva per fronteggiare i rischi e i pericoli fitosanitari legati alla virosi.
Non è altrettanto chiaro, tuttavia (e diverse nozioni sono discusse nel settore), quali varietà possano essere chiamate resistenti al ToBRFV o come definire il livello di resistenza al ToBRFV di una varietà. Questa mancanza di chiarezza ha generato una notevole ambiguità semantica intorno al termine 'resistenza' nelle sue dichiarazioni IR e HR, creando spesso confusione, tra i produttori in primis, sul suo valore reale nei confronti del virus ToBRFV.
"Per come stanno le cose, credo sia più appropriato esplicitare - afferma Shai Leviatov, VP R&D TomaTech Nirit - che, quando in TomaTech-Nirit dichiariamo i nostri ibridi resistenti al ToBRFV, ci riferiamo a varietà che sono state testate più volte sotto condizioni controllate di alta pressione del virus, e che, in tali condizioni, hanno conservato la capacità di produrre con un alto livello di resa e qualità in termini commerciali".
Sopra: assicurando l'infezione completa e uniforme di ToBRFV tramite inoculazione manuale delle piante in giovane età, l'intera serra viene infettata lo stesso giorno.
"Nel 2015, il team TomaTech ha iniziato a testare decine di migliaia di piante di pomodoro - aggiunge Shai Leviatov - grazie a un sistema di inoculazione del virus unico, il PVIS (Plant Virus Inoculation System), sviluppato per questo specifico scopo dai nostri breeder. Sin da allora, TomaTech ha agito con un duplice scopo: il primo, identificare la tolleranza in varietà e ibridi in fase di sviluppo, per fornire ai propri clienti una soluzione a breve termine; il secondo, identificare ulteriori fonti di resistenza al virus per sviluppare marcatori molecolari dei tratti resistenti, da introdurre a loro volta in linee di breeding parentali e, quindi, diventare parte costitutiva del germoplasma aziendale per lo sviluppo di nuove cultivar resistenti."
"Il sistema di screening PVIS TomaTech-Nirit - fanno sapere dall'azienda sementiera - è un importante valore aggiunto per le attività di ricerca e di marketing aziendali. Il sistema simula condizioni reali di crescita delle piante di pomodoro a un livello intenso e uniforme di pressione virale, garantendo l'effettiva inoculazione di tutte le piante alla stessa età. Le piante testate vengono infettate nelle prime fasi del ciclo colturale e sottoposte a un monitoraggio continuo durante il ciclo di crescita; in questo modo, il sistema di screening ci consente di identificare ibridi e piante che manifestano meno sintomi a livello della pianta durante l'intero ciclo, e sui frutti fino alla fase di maturazione. Procediamo poi con numerose prove consecutive. Solo dopo aver ottenuto risultati di resistenza ToBRFV simili e constatato la mancanza di sintomi legati alla virosi su piante e frutti (la produttività e la qualità dei frutti non è compromessa e si riscontrano risultati ottimali in termini di colorazione, gusto, uniformità di calibro, peso e forma) dichiariamo che la varietà è resistente al ToBRFV".
Nella foto sopra: Midi-plum TT-633
Grazie a questo PVIS unico, i breeder TomaTech-Nirit hanno identificato diverse varietà e materiale genetico resistente al ToBRFV (2017), sviluppato marcatori genetici di resistenza (2017-2018) e varietà a frutto piccolo resistenti già commerciali (2018-2022). Allo stesso tempo, il team R&S continua ad avanzare ed ampliare il germoplasma aziendale con altre fonti di resistenza alla virosi e sta ora testando una nuova generazione avanzata di ibridi resistenti in tutti i segmenti chiave per TomaTech-Nirit, che l'azienda prevede di lanciare sul mercato nel 2023-2024.
"Questo ottimo e attendibile sistema di screening ci consente di offrire ai nostri clienti qualcosa di cui siamo certi, un prodotto la cui affidabilità è stata testata e verificata. Al contempo, continuiamo a sviluppare ulteriori varietà con nuove resistenze nei segmenti più rilevanti."
"Siamo appena rientrati da una visita finalizzata alla valutazione delle varietà TomaTech-Nirit attualmente in prova in Sicilia - conclude Shai Leviatov - ed è stato evidente che i risultati da noi registrati in Israele tramite il nostro sistema PVIS si sono ripetuti anche nelle condizioni locali siciliane. Un buon esempio dell'approccio pragmatico TomaTech-Nirit, che mette al centro i bisogni degli agricoltori e dei consumatori, è il midi-plum TT-633. Si tratta di una varietà caratterizzata da una pianta forte e capace di continuare a crescere in serre infette, con precocità e maturazione del frutto anche a basse temperature, che non manifesta sintomi sul frutto, rachide, sepali né calice, permettendo in questo modo al consumatore di degustare il prodotto e all'agricoltore di ottenere prezzo migliore".
Per maggiori informazioni:
TomaTech-Nirit Italia
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