La coltivazione delle cipolle in Kirghizistan sta migliorando grazie all'uso di nuovi sistemi e tecnologie. Ad affermarlo è il coltivatore di cipolle Abdykerimov Eldiar, che è imprenditore.
"Il raccolto di cipolle in Kirghizistan ha visto volumi leggermente superiori rispetto all'anno scorso. Ci sono delle sfide per quanto riguarda la coltivazione, soprattutto sull'irrigazione. I sistemi che utilizziamo sono molto vecchi e, in generale, le piogge sono state scarse. Tuttavia, la maggior parte degli agricoltori sta innovando e nella nostra azienda abbiamo iniziato a utilizzare sistemi di irrigazione a goccia, che hanno rappresentato un grande miglioramento. E' utile, visto che in questa stagione il clima è stato molto caldo".
L'uso delle nuove tecnologie ha aumentato la resa dei coltivatori di cipolle, a volte addirittura raddoppiando la produzione. "Di recente gli agricoltori del Kirghizistan hanno anche iniziato a usare fertilizzanti migliori, che combinati con l'irrigazione a goccia hanno permesso di ottenere una resa maggiore per le cipolle. Dove normalmente si raccoglievano 40 tonnellate per ettaro, ora la resa è arrivata a 90 tonnellate per ettaro. Abbiamo grandi ambizioni, perché vorremmo esportare le cipolle dalle montagne del Kirghizistan sul mercato europeo. I prezzi, utilizzando un camion refrigerato, saranno di circa 0,50-0,55 euro/kg. Ci piacerebbe anche trovare fornitori di semi di cipolle dai Paesi Bassi o da altre nazioni europee per testare nuove varietà da coltivare qui", conclude Eldiar.
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Abdykerimov Eldiar
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