Mentre i prezzi al consumo hanno registrato a novembre 2022 un'impennata, portando il consumatore finale a ridurre ove possibile le quantità acquistate del settore ortofrutta, alla produzione si è delineata una situazione in flessione rispetto a novembre dello scorso anno, con un prezzo medio mensile pari a 0,63 €/kg (-7%). Gli stessi volumi transitati nel Mercato ortofrutticolo di Lusia confermano purtroppo il trend in riduzione che ha contrassegnato anche i mesi precedenti, con 2.163 tonnellate scambiate, inferiori del 13% rispetto al medesimo periodo 2021.
Tutto ciò va inserito in un quadro di grande difficoltà per un settore che dovrebbe essere da traino assieme ad altri settori importanti del nostro sistema Italia. Cause principali come ben sappiamo sono state finora i costi di energia aumentati a dismisura, cosa che per aziende come le nostre ha rappresentato una grave difficoltà da dover affrontare, sommata alla forte siccità che ha contraddistinto l'intera annata 2022. Le previsione in quest'ottica sono difficili da stabilire proprio per le enormi variabili in campo.
Entrando nell'analisi dettagliata dei singoli prodotti venduti, osserviamo una forte riduzione dei quantitativi di aglio in treccia con sole 3 tonnellate di prodotto scambiate a 3,26 €/kg (-5% su 2021); di contro il lavorato in grappolo vede sia un forte incremento nei volumi rispetto a novembre 2021, sia una vivace contrattazione con 3,44 €/kg (+5%).
Si confermano in salita anche questo mese le contrattazioni della bieta da costa che supera i 50 cent/kg, con un incremento del 26% rispetto allo scorso anno e volumi in netto calo (-37%).
Prezzi in diminuzione per le carote sia a foglia, di poco sopra l'euro al kg, sia defogliate scambiate a 0,47 €/kg, queste ultime con volumi in forte incremento con 26 tonnellate scambiate contro le 8 di novembre 2021.
Diminuisce questo mese l'offerta in mercato della catalogna con 93 tonnellate di prodotto vendute (-11% su nov. 2021) a 0,49 €/kg prezzo anch'esso in diminuzione.
Leggera diminuzione delle quantità e del prezzo anche per il cavolfiore mezzafoglia che scende nei listini di vendita del 20% circa con 0,55 €/kg in media su novembre 2021.
Il comparto cavoli questo mese registra una situazione diversa a seconda della tipologia, vedendo la varietà cuor di bue con un leggero incremento di volumi a fronte di un prezzo medio in calo del 26% con 0,38 €/kg; i cappucci con un calo nei volumi (-14%) e nei listini di vendita con 0,34 €/kg di media; mentre i cavoli verza aumentano la loro presenza in mercato con 167 tonnellate scambiate rispetto alle 140 di novembre 2021 mantenendo sostanzialmente stabile il prezzo a 0,40 €/kg.
Offerta contenuta per i finocchi con 40 tonnellate scambiate (-26%) in mercato a 0,66 €/kg (-7% su nov. 2021).
Si conferma la risalita nei listini anche questo mese per le lattughe sia cappuccia scambiata a 0,96 €/kg (+28%) che gentile a 0,57 €/kg (+7%) in media. Meno bene per la tipologia foglie di quercia scambiata di poco sopra l'euro/kg che però vede aumentare del 38% la sua presenza in mercato con 11 tonnellate di prodotto vendute.
Presenza in forte aumento per il pomodoro lungo insalataro venduto a 1,13 €/kg (+13% su nov. 2021) e per quello a grappolo con una tonnellata di prodotto scambiata a 0,77 €/kg. Le ridotte quantità di cuor di bue invece realizzano un buon incremento di prezzo raggiungendo 1,34 €/kg.
La diminuita presenza in mercato del porro (-17%) rispetto a novembre 2021 lo porta a salire nei listini di vendita con 0,77 €/kg (+22%).
Come per la maggioranza dei prodotti presenti in mercato anche il prezzemolo subisce un decremento nel prezzo finale di vendita, scambiato a 1,04 €/kg (-10% su nov. 2021) a fronte di un buon aumento dell'offerta con 16 tonnellate di prodotto commercializzate.
Si riconferma anche questo mese un'offerta limitata per i radicchi in tutte le varie tipologie con prezzi anch'essi in contrazione andando dal tondo con 0,56 €/kg (-6%), al rosso lungo con 0,62 €/kg (-20%), variegato aperto di poco sopra l'euro, per finire con il variegato Lusia a 0,91 €/kg (- 15%).
Offerta in diminuzione anche questo mese per il sedano verde, scambiato in aumento di prezzo rispetto allo stesso periodo dello scorso anno con 0,54 €/kg (+10%).
Presenza nettamente inferiore in mercato per le zucche con valori di vendita che si mantengono sostanzialmente stabili rispetto a novembre 2021 con le delica a 0,77 €/kg.
Mantengono prezzi buoni ma in diminuzione gli zucchini, scambiati a 1,38 €/kg con una aumentata presenza in mercato, raggiungendo le 11 tonnellate di prodotto.
Inizia la contrattazione delle arance, vendute in mercato a 0,84 €/kg. Per il restante comparto frutta si registra una netta diminuzione di prezzo per le mele a 0,45 €/kg (-35%) e pere a 1,08 €/kg (-50%). I kiwi con una decuplicata presenza in mercato scendono anch'essi nei listini di vendita con 0,68 €/kg (-35% su novembre 2021).