Lo scorso 22 novembre si è tenuta, nello splendido scenario della città di Scicli (provincia di Ragusa), l'assemblea annuale dei soci Assoplant. L'evento, che si è articolato su tre giorni di attività, è stato organizzato con l'ausilio della società Sicilian Sense che ha messo a disposizione degli associati una struttura dedicata all'ospitalità ed alla organizzazione degli eventi di gruppo.
L'obiettivo dell'iniziativa era infatti quello di favorire la socializzazione tra vivaisti provenienti da regioni diverse d'Italia promuovendo lo scambio di esperienze, di informazioni tecniche nonché di valutazioni generali sul settore vivaistico alla luce degli ultimi eventi economici caratterizzati dall'aumento esponenziale dei costi di produzione.
Due giorni di attività sono stati dedicati ai contatti bilaterali tra gli associati e alle visite presso alcuni vivai della zona dove è stato possibile visionare gli ultimi impianti realizzati per la produzione delle piante innestate in condizioni di ambiente controllato e illuminazione artificiale.
L'assemblea è stata molto partecipata: molti soci hanno presenziato di persona ai lavori mentre alcuni altri si sono collegati in videoconferenza.
Erano state invitate all'assemblea anche importanti aziende vivaistiche siciliane non associate ad Assoplant, le quali hanno raccolto favorevolmente l'invito contribuendo positivamente alla discussione degli argomenti all'ordine del giorno.
Il presidente, dr. Caggiano, ha introdotto i lavori illustrando le principali attività svolte dall'Associazione durante l'ultimo biennio, ricordando gli interventi più importanti quali: le attività di coordinamento in concomitanza dei periodi di emergenza sanitaria, delle campagne del pomodoro da industria, di emergenza fitosanitaria per il ToBRFV, di implementazione delle nuove norme sulla applicazione del Passaporto delle Piante oltre alle attività ordinarie di gestione amministrativa , di coordinamento e collegamento tra i soci nell'ambito dei rispettivi territori, nei rapporti con il Civi Italia, con l'associazione europea EU Plant, per la quale svolgiamo funzioni di segreteria, e con gli organismi istituzionali.
Nel corso dell'assemblea è stato approvato il bilancio di esercizio 2022, il bilancio preventivo 2023 e sono state rinnovate le cariche sociali per il prossimo triennio confermando in toto il Consiglio Direttivo uscente nelle persone di: Pietro Caggiano, Massimo Marconi, Gian Paolo Casarotto, Angelo Pizzella e Salvatore Arrabito. Presidente è stato riconfermato il dr. Pietro Caggiano, segretario il dr. Stefano Bardi.
L'intero pomeriggio della giornata assembleare è stato dedicato alla discussione dei due argomenti che maggiormente stanno coinvolgendo i vivaisti orticoli ovvero: il tema della applicazione del DL 198/2021 concernente la concorrenza sleale e i termini di pagamento dei prodotti agricoli; e quello della instabilità dei prezzi delle materie prime che registrano aumenti esponenziali da un anno a questa parte.
In merito al DL 198/2021 gli aspetti da tenere in considerazione sono due ovvero quelli connessi alla commercializzazione dei semi e delle piante, ambedue prodotti agricoli, e quindi soggetti alla applicazione del decreto. Il decreto nasce per meglio tutelare i produttori agricoli nella fase di commercializzazione dei propri prodotti verso la catena della grande distribuzione, ma agisce anche nei rapporti tra vivaisti e produttori agricoli e tra vivaisti e ditte sementiere.
Per ciò che concerne la vendita delle piantine ai clienti agricoltori i nostri vivaisti si prenderanno cura di informare e divulgare quanto più possibile la comprensione del DL 198/2021 soprattutto in relazione al termine massimo di pagamento di 30 giorni dalla consegna o dal momento della determinazione del prezzo, richiesto dal decreto per i prodotti agricoli deperibili quali sono le piantine in contenitore . Da alcune settimane, inoltre, viene discusso tra i nostri associati e i loro clienti agricoltori una bozza di accordo quadro di fornitura delle piante, come previsto dal decreto, che favorirà il corretto mantenimento dei rapporti commerciali nel corso delle stagioni produttive.
Relativamente alle forniture dei semi le ditte sementiere hanno iniziato già da alcuni mesi a richiedere ai vivaisti la sottoscrizione di specifici accordi quadro, integrati con condizioni generali di vendita del seme in molti casi eccessivamente onerose per noi vivaisti acquirenti.
Su questo aspetto abbiamo pertanto costituito un ristretto gruppo di lavoro con l'obiettivo di interfacciarsi con Assosementi al fine di individuare condizioni generali di fornitura delle sementi che siano condivise ed equilibrate per le parti così come il DL 198/2021 richiede.
Ultimo ma non ultimo argomento di discussione è stato quello connesso alla situazione economica attuale e all'incremento esponenziale dei costi di produzione specialmente per ciò che concerne i costi energetici .
Già a fine 2021 ponemmo all'attenzione dei lettori di Freshplaza il repentino aumento dei costi di produzione, successivamente impennatisi nuovamente nel corso nel corso della primavera 2022.
Possiamo dire che, attualmente, siamo nella medesima condizione dell'autunno scorso in quanto gli incrementi di prezzo calcolati per il 2022 sono stati completamente annullati, e in alcuni casi superati, dagli aumenti di costo delle materie prime registrati nel corso dell'anno.
Probabilmente, per il 2023, non sarà sufficiente considerare un ulteriore incremento dei prezzi di vendita delle piantine ma sarà necessario valutare l'opportunità di dare una durata troppo prolungata ai listini e di stipulare contratti di fornitura a prezzi determinati con eccessivo anticipo rispetto alla consegna senza che nei contratti di fornitura vengano inserite clausole di revisione prezzi nel caso di eccessivo aumento dei costi delle materie prime e dei servizi.
La discussione è tuttora aperta e sarà oggetto di futuri incontri di zona in relazione alle campagne di produzione regionali.
Contatti:
Associazione Assoplant
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www.assoplant.net