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E' periodo di bilanci e programmazione per l'OP Terre della Luce

Sta per chiudersi un anno caratterizzato da rincari e incertezze commerciali

Per Terre della Luce, organizzazione di produttori con sede in Basilicata, è tempo di bilanci e di programmazione delle attività per la prossima campagna. A tirare le somme di questo anomalo anno segnato da rincari e incertezze commerciali, sono prima la presidente dell'OP, Carmela Suriano, e poi il coordinatore commerciale, Alberto De Vincenzis.

"La nostra cooperativa - esordisce la manager Suriano - chiude il 2022 con un +14% di prodotto commercializzato, ma con una riduzione del fatturato pari al 7%. Infatti, a fronte di un incremento notevole dei costi di produzione, abbiamo registrato per tutte le referenze commercializzate una minore domanda da parte dei mercati e una riduzione dei prezzi di vendita rispetto al 2021. Le voci di costo più rilevanti sostenute dai nostri soci sono stati i salari, i prodotti energetici, i fertilizzanti e le sementi".

Carmela Suriano, presidente dell'OP Terre della Luce

"Fare delle previsioni sulla campagna in corso è molto difficile, considerata la crisi economica che stiamo vivendo. Continueremo a lavorare per supportare i soci, in modo da innovare e offrire al mercato produzioni di alta qualità, augurandoci che il quadro socio-economico migliori e cessi al più presto il conflitto russo-ucraino in atto".

Terre della Luce è specializzata nella coltivazione della fragola, che rappresenta il 50% delle produzioni e oltre il 70% del fatturato dell'organizzazione. "Per la campagna 2022/23 - dichiara invece De Vincenzis - i nostri soci hanno ridotto sensibilmente le superfici coltivate a fragola e investito in nuove tecnologie e cultivar precoci, per una gestione più sostenibile delle risorse naturali, una migliore organizzazione della manodopera e una produzione di qualità per un periodo sempre più lungo. Tutta la produzione marchiata Terre della Luce è ottenuta in impianti specializzati (in suolo e fuori suolo), con tecniche colturali a basso impatto ambientale, che consentono di offrire al mercato una fragola di qualità per oltre sei mesi".

Cassetta Marimbella - Marchio Happy Berry - OP Terre della Luce

Le cultivar di fragola introdotte dall'OP lucana sono a basso fabbisogno in ore di freddo e sono in produzione dai primi giorni di novembre. "Al momento, la raccolta riguarda la cima radicata della varietà NSG 203 - Marimbella®, la quale ricopre circa il 15% delle nostre superfici dedicate a fragole - riprende De Vincenzis - Questa tipologia di pianta ci consente di anticipare l'avvio della stagione. A gennaio è prevista l'entrata in produzione della pianta fresca, che ci garantirà di vendere fragole fino a giugno. La scelta delle cultivar e la differenziazione del materiale vivaistico ci consentono di offrire al mercato una fragola di elevata qualità per oltre otto mesi l'anno, fidelizzando operatori e consumatori. Lo sforzo dei nostri produttori è quello di migliorare sempre più la nostra offerta, con l'adozione di nuove varietà precoci e dalle buone caratteristiche organolettiche, coltivate con tecniche sempre più sostenibili".

Per maggiori informazioni: 
O.P. Terre della Luce Soc. Coop. Agricola
Via San Maurizio, 60
75025 Policoro (MT)
(+39) 0835 18.52.977
[email protected]
terredellaluce.it