Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber

Un workshop che rappresenta l’inizio di un percorso con le filiere

Un workshop dal titolo "Filiere: inizio di un percorso" si è tenuto a Massafra, presso la sede del Consorzio Global Fresh Fruit, al fine di illustrare il percorso che ha portato 59 aziende e alcune istituzioni di tre regioni meridionali (Puglia, Basilicata e Sicilia) ad aggregarsi e collaborare per dar vita a tre contratti di filiera, i quali includono una rete di attori in grado di realizzare tutti i cicli aziendali: economico, finanziario e tecnico.

I contratti di filiera rappresentano un'importante opportunità per le tante piccole e medie imprese che costituiscono il tessuto connettivo dell'agricoltura meridionale, mettendole in condizione di affrontare e vincere le sfide della globalizzazione.

All'incontro erano presenti tutti gli attori partecipanti ai tre progetti di filiera candidati al V bando Mipaaf (per circa 56 milioni di euro) grazie a "facciamoFILIERA", una società di consulenza fondata dalle professioniste pugliesi Daniela Barreca e Grazia Bozza, attive da anni nel comparto agricolo e agroalimentare.

Da sinistra: Grazia Bozza, Francesco De Filippis e Daniela Barreca  

"I tre progetti sono stati sottoscritti complessivamente da 59 aziende operanti nella produzione primaria di Puglia, Basilicata e Sicilia, da 5 realtà imprenditoriali di trasformazione e commercializzazione del settore, dall'Università degli Studi della Basilicata e dall'Istituto Euro-Mediterraneo di Scienza e Tecnologia dell'Università di Palermo. Ringrazio le associazioni di categoria intervenute e auspico che possa aprirsi un confronto con tutte queste realtà del comparto". Così esordisce durante l'evento Daniela Barreca, amministratore unico di facciamoFILIERA".

Oltre le aziende, in questi progetti hanno creduto anche le istituzioni, come Agromed, società benefit della Camera di Commercio di Taranto, rappresentata nell'incontro dal presidente Vincenzo Cesario, il quale ha specificato come Agromed potrà rappresentare la piattaforma logistica intermodale con la sua infrastruttura vicina al porto di Taranto, all'aeroporto di Grottaglie e all'Autostrada A14.

Vincenzo Cesario di Agromed

Al workshop, moderato dal giornalista Marco Amatimaggio, sono intervenuti i rappresentanti dei due istituti di ricerca universitari partner dei contratti di filiera: il Prof. Giovanni di Rienzo, docente della Scuola di Scienze Agrarie, Forestali, Alimentari e Ambientali della Università della Basilicata, ha annunciato che, per la filiera della mandorla, si occuperà di nuovi e innovativi sistemi di conservazione del prodotto finito, adottando tecnologie sempre più ecosostenibili tra cui un contenitore che, per le sue ridotte dimensioni, potrà essere adottato da qualsiasi azienda e sarà utilizzabile anche per il trasporto. Successivamente, Dario Polizzi dell'Istituto Euromediterraneo di Scienza e Tecnologia dell'Università di Palermo ha invece spiegato che saranno ricercate, riguardo la filiera multiprodotto con regime di produzione biologico, nuove colture in grado di tollerare i cambiamenti climatici, limitando sempre più il ricorso ad agrofarmaci.

Sono produzioni dall'elevato livello nutraceutico, in grado di soddisfare le esigenze di un consumatore sempre più attento al benessere e alla qualità dei prodotti. È poi intervenuto Walter Gambino di Agroqualità S.p.A., società del gruppo RINA e del Sistema Camerale Italiano che metterà a disposizione dei progetti di filiera la capacità certificativa indirizzata sia agli aspetti di sicurezza alimentare sia alla valorizzazione della qualità del prodotto, assicurando il rispetto delle buone pratiche di coltivazione e trasformazione.

"facciamoFILIERA - ha detto Grazia Bozza, socia e founder di questa realtà - mette a disposizione delle aziende un team di affermati professionisti che le supporteranno in tutte le loro esigenze, non solo nella fase della elaborazione e presentazione del progetto, ma anche in seguito affiancandole nel percorso".

Il Consorzio Global Fresh Fruit è stato individuato come capofila e proponente dei tre progetti, per la credibilità e l'autorevolezza acquisite, operando su un areale che si stende dal Salento fino alla Calabria. Durante il workshop è intervenuto anche Francesco De Filippis, presidente del suddetto Consorzio. "Per noi, come penso per tutte le aziende aderenti, i tre progetti rappresentano soprattutto una straordinaria opportunità per fare finalmente il vero "salto di qualità", in quanto ci vedono non più semplici sottoscrittori di un progetto di terzi, ma protagonisti del nostro futuro. Sono progetti di filiera credibili e sostenibili, che ci permetteranno di confrontarci con autorevolezza a livello nazionale ed europeo, tanto che a febbraio li presenteremo a Berlino a Fruit Logistica, la più importante manifestazione specializzata a livello europeo. Molti nostri partner, ritenendo i progetti comunque sostenibili anche con la finanza ordinaria, hanno già manifestato l'intenzione di iniziare a realizzarli senza aspettare gli esiti del V Bando del Mipaaf, attesi nella prossima primavera. Su questo a breve realizzeremo un tavolo tecnico per confrontarci".

Per maggiori informazioni: 
facciamo Filiera Srls
+39 393 915 1555
[email protected]
www.facciamofiliera.it