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A colloquio con Francesco Perego, direttore vendite New Factor

Frutta secca: in ripresa dopo un periodo di stasi

"Dopo un ottobre critico e un novembre complesso per la categoria, i numeri di dicembre, seppure in flessione rispetto all’anno precedente, iniziano a essere quelli tipici del periodo". Lo afferma Francesco Perego, direttore vendite di New Factor, il quale continua: "Nei mesi precedenti, oltre alla generale flessione dei consumi, le difficoltà del comparto sono state certamente influenzate anche dalle alte temperature, che hanno ritardato l’avvio del consumo stagionale. Il freddo e le festività hanno fortunatamente fatto ripartire la categoria e ci aspettiamo buoni risultati da questi ultimi giorni dell’anno".

Alessandro Annibali e Francesco Perego 

Riguardo alle noci, Perego afferma che "il mercato globale della noce in guscio sta vivendo certamente un momento difficile: le alte quantità disponibili, unite a una qualità non sempre soddisfacente, hanno infatti spinto sempre più in basso il livello dei prezzi, toccando punti di sicura perdita per i produttori di diversi paesi. Fra i moltissimi dati di mercato del raccolto 2022, è doveroso segnalare il forte aumento della produzione cinese, nonché l’importante carry over (ovvero noci dell’annata precedente) del mercato californiano".

E continua: "Spostandoci sul prodotto nazionale, invece, è importante sottolineare come l’estate torrida fortunatamente non abbia intaccato il livello qualitativo della noce di Romagna, che in questa stagione può distinguersi per lo standard qualitativo elevato, oltre che per la garanzia di filiera. Elementi, questi ultimi che, nonostante le difficoltà nelle rotazioni del periodo iniziale, stanno permettendo alla noce di Romagna di registrare una decisa ripartenza, con vendite finalmente in linea con le attese, a conferma che, nonostante il gap di prezzo, queste siano riconosciute e apprezzate.

L’ottimo risultato in campo è stato possibile anche grazie alla messa in opera delle migliori tecniche agronomiche, sia dal punto di vista tecnologico sia della ricerca. Segnalo infine che, dal punto di vista delle certificazioni, gli ultimi mesi dell’anno ci hanno visti coinvolti nell’ottenimento della certificazione GlobalGAP per la nostra azienda agricola San Martino per il prodotto noce in guscio, aumentando così l’attrattività del progetto per le insegne della GDO che richiedono questo requisito per le loro Private Label".

New Factor, nel 2022, ha deciso di avviare una rivisitazione di diverse linee esistenti, sia in termini grafici sia assortimentali, e di lavorare al lancio di nuovi prodotti che vedranno la luce nel corso del 2023. Lo sviluppo si è concentrato sia sull’analisi del mercato esistente, per provare a colmare eventuali spazi ancora da esplorare, sia sul rilancio dei “grandi classici” che hanno fatto la storia dell’azienda e che era necessario aggiornare.

"In merito ai prodotti inseriti in distribuzione già quest’anno, come la linea di pistacchi sgusciati del brand internazionale Wonderful (di cui siamo distributori in esclusiva per l’Italia), siamo molto soddisfatti dei risultati, che confermano come l’innovazione di prodotto sia il punto distintivo imprescindibile in un settore ormai affollatissimo e spesso incentrato quasi solo sul 'miglior prezzo' ".

Fine anno è anche tempo di bilanci: "Credo che il 2022 sia stato per tutti un momento di transizione, dove provare a coniugare la necessità di resistere al caos globale (e i relativi sovra-costi) con la coscienza di dover pensare al futuro, nonostante la forte incertezza. Fatta questa premessa, sicuramente il recupero della marginalità necessaria all’equilibrio aziendale sarà l’obiettivo che tutti dovremo porci nel 2023, in quanto da questo punto di vista il 2022 è un anno da archiviare e, speriamo, da non ripetere in un futuro prossimo", conclude il direttore.

Per maggiori informazioni
New Factor Spa
Via Ausa, 72
47852 Coriano (Rimini)
+39 0541 759555
[email protected] 
www.newfactor.it