"Non c'è da fare salti di gioia, ma mi sembra che le vendite di verdure di questi ultimi 10 giorni, e le prospettive per i prossimi tre siano indicazioni per un periodo migliore rispetto all'analogo del 2021". Lo afferma Roberto Bortolotti, operatore del Caab di Bologna presso stand De Luca - Campitiello.
"Di certo abbiamo assistito, nelle ultime settimane, a prezzi prima alle stelle e poi in caduta libera. E questo non va bene. Un mese fa si era arrivati a 3,5 euro/kg per le zucchine chiare, una cifra assolutamente esagerata. E infatti i consumi sono crollati e stentano a rialzarsi. Ora il prodotto arriva da Calabria (80%) e Sicilia (20%). Ora si naviga attorno a 1.50 euro/kg, ma una cifra più congrua sarebbe 2 euro".
Circa i consumi in generale in vista del Natale, secondo Bortolotti: "La situazione mi sembra migliore rispetto al 2021, ma di certo molto inferiore rispetto al Natale di 20 anni fa, quando i consumi casalinghi erano altissimi e al mercato transitavano quantità enormi di verdure".
Riguardo ad altre referenze, Bortolotti aggiunge che i cardi godono di un'ottima richiesta, ma si tratta di vendite di nicchia, attorno a 3 euro/kg. Le brassiche non sono tipicamente verdure natalizie, però c'è una discreta richiesta, seppur con prezzi in frenata. Cavolfiore attorno a 1 euro/kg, broccolo a 1,30 euro/kg.
"Le lattughe sono in ripresa - conclude Bortolotti - mentre le melanzane, che andavano benissimo fino a 15 giorni fa, sono poi calate e adesso pare risalgano con vendite più sostenute. Le tonde sono vendute a circa 1,50 euro/kg".