"Dopo 24 mesi di prove, quest'anno siamo entrati nel vivo della produzione e della lavorazione delle batate, con un areale di coltivazione di quasi 40 ettari. Nella fase di produzione, però, abbiamo registrato due distinte situazioni. In una parte dei campi, il prodotto ha risposto in maniera soddisfacente in termini sia di resa sia di qualità; in altri lotti, invece, addirittura non c'è stata produzione e ne stiamo analizzando le cause".
Così Albino Carli (nella foto sotto), direttore del Consorzio Produttori Patate Associati-PPAS, sul nuovo progetto delle patate dolci che il Consorzio porta avanti da qualche anno.
"Stiamo scontando un po' di inesperienza e siamo consapevoli che dobbiamo crescere dal punto di vista tecnico, al fine di gestire alcune problematiche in campo - ammette Carli - Inoltre, a questo si sono aggiunti fattori climatici sfavorevoli, che hanno determinato un rallentamento della raccolta: temperature troppo elevate in estate, ma soprattutto le piogge continue degli ultimi mesi, particolarmente violente sulla costa jonica calabrese, dove produciamo".
Secondo Carli, a causa delle forti piogge è stato difficile anche entrare nei campi, "dove la raccolta è stata portata avanti con grande fatica".
Nel complesso, delle 1.500 tonnellate di batate previste, il Consorzio ne sta lavorando solo la metà. "Da un punto di vista produttivo, la campagna risulta molto al di sotto delle aspettative. Di conseguenza, anche i programmi commerciali si sono ridimensionati: se avevamo previsto di arrivare ad aprile-maggio, ci sarà disponibilità di prodotto solo fino a gennaio-febbraio. Non sarà perciò possibile estendere le vendite a tutta la nostra rete di clienti, rappresentata prevalentemente dalla Grande distribuzione organizzata nazionale".
Non mancano però le note positive sulla campagna delle batate calabresi, secondo Carli. "In quei lotti dove la produzione è andata bene, la qualità dei tuberi è stata ottima. E seppure a campagna molto inoltrata, nel mese di dicembre siamo partiti con la nostra linea di lavorazione ad hoc per le batate: un impianto innovativo che ci consente flessibilità e ampliamento della capacità produttiva, ma anche diverse tipologie di lavorazione (cfr. FreshPlaza del 22/12/2022)".
"Per il prossimo anno, siamo propensi ad aumentare gli areali dedicati a batate fino a 60-70 ettari e a testare nuove varietà, in modo da capire quelle che meglio si adattano ai nostri terreni. Continueremo a focalizzarci quindi su innovazione e ricerca, ma siamo anche determinati a diventare un punto di riferimento per la produzione nazionale di patata dolce".
Sui riscontri di mercato delle batate, Carli parla di un apprezzamento sempre maggiore nei riguardi del prodotto, che il Consorzio propone in diverse tipologie: sfuso in calibro più grande; confezioni da 800 grammi in dimensioni più piccole. "Per via delle loro proprietà nutrizionali e salutari, i consumatori italiani consumano sempre più batate e le ri-acquistano. Per il prossimo futuro, quindi, le prospettive sono rosee".
"Andiamo avanti e cerchiamo di reggere l'urto"
La Patata della Sila Igp si conferma un prodotto ormai indispensabile nei reparti ortofrutticoli della Gdo, secondo Carli. "Nonostante gli aumenti di prezzo rispetto allo scorso anno, le vendite sono in leggero incremento, al momento. Le giacenze, purtroppo, sono inferiori perché si è prodotto circa il 20% in meno. I conferimenti hanno risentito principalmente dell'andamento climatico, che ha determinato un'importante riduzione delle rese, come nel resto d'Italia e in tutta Europa".
"Anche le patate con indicazione geografica protetta termineranno prima rispetto allo scorso anno. Ci auguriamo di arrivare almeno fino ad aprile, ma tutto dipenderà da come evolverà la domanda nei prossimi mesi - conclude Carli - Stiamo riducendo il volume delle iniziative promozionali, proprio in funzione della diponibilità più limitata di prodotto. In generale, possiamo parlare di una campagna soddisfacente, anche nell'ottica dell'impegno preso con i nostri produttori, cioè garantire loro la giusta remunerazione per le Patate della Sila di prima qualità e certificate Igp (cfr. FreshPlaza del 16/09/2022)".
Per maggiori informazioni:
Consorzio Produttori Patate Associati Soc. Coop. Agr.
Via del Turismo 30
Fraz. Camigliatello Silano
87058 Spezzano della Sila (CS) - Italy
+39 (0)984 1636301
[email protected]
www.patateppas.it