In Campania si nota una ripresa delle operazioni di raccolta delle cime di rapa; nei punti vendita delle varie insegne della grande distribuzione, ma anche nelle semplici frutterie si assiste all'aumento dei prezzi per questa referenza, che si attesta a non meno di 2,50 euro al chilo.
Per fare il punto della situazione, abbiamo raccolto la dichiarazione di Domenico Nappi, un imprenditore locale specializzato nella commercializzazione di lattughe, scarole e cime di rapa: "Gennaio e febbraio - ci dice - sono stati due mesi critici per questa referenza, contraddistinti da consumi bassissimi rispetto agli anni precedenti, a causa di un inverno mite, che non ha incentivato la domanda. Poi, con il calo brusco delle temperature verificatosi da fine gennaio, molti appezzamenti sono stati colpiti dalle gelate, che hanno danneggiato la qualità del prodotto. Al momento, quindi, l'offerta si è ridotta notevolmente, i prezzi di vendita sono aumentati, e i consumi sembrano essere in ripresa".
"Lavorando principalmente con i mercati del sud Italia, le lavorazioni che ci vengono richieste più di frequente sono quelle in mazzetti da 700/800 grammi, collocate in cassette. Al termine della campagna mancano ancora un paio di mesi. La nostra aspettativa per le prossime settimane, tempo permettendo, è positiva, o meglio speriamo che le temperature non risalgano repentinamente, in modo da mantenere buone performance commerciali".