"Il nostro obiettivo era ed è quello di fornire al consumatore un pomodoro datterino di qualità. Il progetto, dedicato appunto ai consumatori, nasce due anni fa, in piena crisi pandemica, grazie alla passione e alla professionalità di un numero ristretto di persone che ci ha creduto. È partito con un'indagine di mercato sul consumatore per capire quali fossero le sue preferenze e le sue abitudini di consumo. Ha avuto, poi, nei produttori e nel settore retail i suoi validi sostenitori".
A dichiararlo è Monica Merusi, marketing lead vegetables di Bayer Crop Science, descrivendo il nuovo brand consumer "Signor Datterino".
Monica Merusi e Mauro Ferrari, rispettivamente marketing lead vegetables e country commercial lead vegetables di Bayer Crop Science.
L'Italia è tra i principali produttori mondiali di pomodoro con i suoi circa 25.000 ettari e 950mila tonnellate prodotte (fonte FAOSTAT, 2018). Molte sono le tipologie di pomodoro fresco coltivate. Il pomodoro è il re delle tavole italiane con un indice di penetrazione del 96% nel mercato italiano e con un consumo pro capite importante.
Perché proprio il datterino?
Per la sua versatilità di utilizzo e per il fatto che può essere consumato in diverse stagioni: un mini frutto dalla particolare forma a dattero, di un rosso brillante e dal gusto unico, che comunica al consumatore qualità, trasparenza della filiera e made in Italy. Dalla web survey sviluppata dalla società di ricerca TOTENEXT su un campione di 1.235 soggetti è risultato che oltre la metà degli intervistati dichiara un consumo continuativo di pomodoro datterino durante tutto l'anno e non solo nei mesi estivi. Il datterino è considerato un pomodorino "smart" che viene gustato sia in insalata che come snack/aperitivo.
"Al momento, le varietà di datterino che rientrano nel progetto sono quattro, una delle quali destinata a una serra tecnologica riscaldata, e ci permettono di avere diversi cicli produttivi, con rese per tutto l'anno, in diversi areali italiani, Sicilia in primis", spiega Merusi.
"È un progetto - aggiunge Mauro Ferrari, country commercial lead vegetables di Bayer Crop Science - che vuole valorizzare la produzione italiana e la professionalità, la passione e il lavoro dell'agricoltore italiano. Allo stesso tempo, risponde alla forte necessità del consumatore di poter identificare un prodotto. Il datterino confezionato in vassoio in cartone da 300 g e commercializzato a marchio Signor Datterino deve rispondere a requisiti di qualità elevati e a processi di produzione sostenibili e certificati. Pertanto, facciamo riferimento a un ente certificatore che si occupa di certificare sia le caratteristiche organolettiche del pomodoro sia i processi produttivi del singolo agricoltore".
Proprio perché non è legato a una specifica cultivar, ma a una categoria, il progetto è aperto ad altre varietà e agricoltori. "Siamo partiti dal consumatore, ma è stata coinvolta tutta la filiera. Finora abbiamo avuto un discreto interesse da parte della Grande distribuzione organizzata a questa nostra iniziativa - continua Ferrari - Il progetto è stato studiato affinché tutti traessero un vantaggio. Senza la partnership del lato produttivo e distributivo, Signor Datterino non sarebbe neanche nato: è fondamentale quindi che anche gli altri attori della filiera abbiano ravvisato un valore aggiunto".
Qualità garantita e riconoscibilità
Signor Datterino sarà presente sugli scaffali di alcuni punti vendita della Gdo. "Un primo test condotto in un'importante catena nazionale ha mostrato un aumento dell'acquisto del prodotto - spiega Merusi - Ciò è stato dovuto proprio al fatto che il datterino fosse riconoscibile a scaffale".
"Non essendo associata a una varietà specifica, bensì a un segmento del pomodoro, si dà l'opportunità al consumatore di acquistare non un semplice datterino, ma un Signor Datterino. Da qui il nome del progetto", aggiunge Ferrari.
Sarà previsto un dialogo a doppio senso con il consumatore: non solo tracciabilità del prodotto, tramite Qcode, ma anche richiesta di feedback. "Ciò ci consentirà innanzitutto di valutare l'efficacia dell'iniziativa e il gradimento del consumatore. Inoltre, il consumatore stesso influirà con i suoi riscontri sullo sviluppo futuro e i miglioramenti del progetto".
Lancio ufficiale a Cibus Connecting Italy 2023
"Cibus è storicamente una fiera importante per tutto il comparto food. Ci è sembrato corretto presentare il progetto qui, per la prima volta, in quanto si tratta di un evento che coinvolge non solo gli operatori del settore, ma anche il consumatore" spiega Merusi.
Alla domanda sulle aspettative a breve termine per il progetto Signor Datterino, Merusi e Ferrari ammettono a sorpresa che "ad oggi i risultati hanno già ampiamente superato le aspettative. Nella nostra funzione di coordinatori dell'iniziativa, stiamo ricevendo richieste di adesione sia da parte della Gdo, per quanto concerne il prodotto, sia da parte di nuovi agricoltori. Stiamo cercando di gestire il tutto, rispettando l'obiettivo di mantenere elevata la qualità".
Con Signor Datterino, Bayer intende rafforzare il suo impegno per promuovere presso i consumatori un'alimentazione sana e gustosa basata sul consumo equilibrato di frutta e verdura.
Per maggiori informazioni: signordatterino.it