“Dal 2017 spediamo agrumi e prodotti tipici a tutte quelle famiglie italiane che acquistano direttamente dai produttori, con discreti margini di guadagno considerato che non ci sono passaggi intermedi lungo la filiera. Oggi non è semplice lavorare nel settore agricolo: le sfide e le insidie sono sempre dietro l’angolo a partire dal clima avverso, che in un attimo può distruggere la produzione di un anno intero. I frutti naturalmente risentono moltissimo dello stress climatico: tra intemperie e siccità prolungata, per esempio, da un paio d'anni vediamo che è sotto scacco la tenuta dei frutti nel post-raccolta. Di ciò la vendita online ne risente parecchio, considerato che spediamo agrumi non trattati, e che non contengono conservanti”. Così Rocco Caniglia, titolare dell’Azienda Agricola Caniglia Rocco Giovanni.
In foto Rocco Caniglia, titolare dell’azienda agricola Le Arance di Rocco
Rocco Caniglia dirige l'impresa famigliare da quando, dopo il liceo, decide di mettere a reddito attraverso il commercio online la produzione ottenuta dai terreni ereditati dal bisnonno materno e situati a Palagonia (CT) alle pendici dell'Etna (Italy).
“Commercializziamo - spiega Rocco Caniglia - arance Tarocco, agrumi a polpa bionda, clementine, limoni, pompelmi e melagrane esclusivamente attraverso il canale e-commerce. Un veicolo di vendita in crescita ma che, soprattutto quest’anno, ha risentito del calo dei consumi. Per la prima volta osserviamo che la confezione di agrumi più scelta non è più quella da 16 kg, bensì il formato misto da 9 kg composto da limoni mandarini e arance. Inoltre, le famiglie risparmiano evitando di acquistare altri prodotti, come marmellate, succhi, liquori, frutta secca, che offriamo a completamento della gamma”.
"Come previsto, la campagna del prodotto fresco si concluderà in anticipo, a causa di un 40/50% di disponibilità in meno. Non arriveremo perciò fino a fine aprile, come negli altri anni. Il mese di febbraio 2023 è stato infausto, per quanto riguarda gli eventi atmosferici che l’hanno caratterizzato: il danno arrecato alle colture è stato elevatissimo in fase pre e post-raccolta. In genere, i prezzi in campagna dipendono dai calibri, ma stavolta sono più alti non solo per i minori volumi; incide pure l’aumento dei costi degli imballaggi e della manodopera, sempre più difficile da reperire. Un vero problema, per noi agricoltori".
Nel catalogo aziendale figurano anche le produzioni artigianali trasformate, che l'azienda effettua in conto terzi, quindi: succhi di agrumi e di melagrana, marmellate di agrumi di Sicilia (arance, limoni e mandarini). Si tratta di prodotti destinati a un target di consumatori piuttosto attento alla qualità e al gusto, ma anche al metodo di produzione naturale.
"Stabiliamo con i nostri clienti un contatto diretto, ecco perché vengono a trovarci in azienda da tutta Italia: in quanto interessati a conoscere la filiera che sta dietro a un prodotto. Un aspetto che riteniamo molto importante, perché solo così l'acquirente può maturale consapevolezza circa la giusta remunerazione che va riconosciuta a ogni anello della catena produttiva".
Vendere attraverso i mercati online offre molti vantaggi ad agricoltori, acquirenti e venditori, in quanto consente di andare oltre i vincoli di tempo e di spazio. Inoltre, l'accesso a questo canale non solo è inclusivo ma consente pure di ridurre i costi e accorciare la catena di approvvigionamento.
"Non vorrei apparire banale, nel senso che sembra scontato dirlo, ma il lavoro agricolo necessita di una straordinaria dedizione. Nello specifico, il commercio online non conosce orari in quanto gli ordini posso arrivare in qualunque momento della giornata. Per non parlare del weekend, in cui lavora a ritmo serrato in quanto, rapidamente dopo la raccolta, gli agrumi devono essere pronti per le spedizioni del lunedì mattina".
“Sono del parere che dobbiamo spingere di più la comunicazione di settore - conclude Rocco Caniglia - e valorizzare al meglio le nostre produzioni. Soprattutto dobbiamo informare il consumatore di quanto, oltre all’unicità del gusto, sia salutare il costante consumo di arance rosse di Sicilia. Non a caso, infatti, molto spesso assistiamo a fuorvianti azioni di marketing da parte di produttori e confezionatori esteri che creano costanti richiami al made in Italy come sinonimo di qualità, quando invece si tratta di prodotto d'importazione”.
Per maggiori informazioni:
Azienda Agricola Caniglia Rocco Giovanni
Contrada Campanito,
95046 Palagonia (CT)
+39 393 0529257
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