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La siccità in Tunisia causa volumi inferiori di pomodori

Come altri Paesi mediterranei, la Tunisia sta affrontando una grave siccità che ha costretto il governo tunisino a implementare quote di utilizzo delle risorse idriche, aumentando il prezzo per uso agricolo e persino limitando l'accesso delle famiglie all'acqua del rubinetto.

I pomodori sono tra le colture più colpite, secondo Marwa Balti, agronoma di Sicam Agri. Le condizioni climatiche hanno portato a una significativa riduzione delle superfici coltivate a pomodoro. A livello nazionale stimiamo un calo del 10%, corrispondente alle nostre aree nel nord del Paese. Il calo è molto più importante a livello nazionale, dato che noi abbiamo aggiunto nuove superfici dotate di irrigazione con acqua di falda, cosa che non avviene per la nostra concorrenza".

Il calo della produzione arriva in un momento in cui la domanda di pomodori tunisini è in aumento a causa dei volumi insufficienti provenienti anche dal Marocco e dalla Spagna. I produttori tunisini si stanno adoperando per emergere in una posizione migliore in questa stagione. Dice Marwa: "Per questa campagna possiamo ancora aumentare i nostri volumi, dato che abbiamo piantato solo il 70% della nostra superficie. C'è una forte domanda di pomodori tunisini da parte dei mercati europei, soprattutto per quanto riguarda i pomodori pelati e i pelati schiacciati. Quest'anno per noi è importante l'opportunità di aprire nuovi mercati e di sviluppare la nostra quota in quelli esistenti".

Secondo Marwa, Sicam Agri è una società appaltatrice che sostiene una parte significativa dell'industria tunisina del pomodoro. "Forniamo finanziamenti, sementi, attrezzature e consulenza tecnica ai coltivatori e deteniamo una quota di mercato del 50% nel settore del pomodoro per questi servizi specifici, corrispondenti a 5.000 ettari distribuiti in tutto il paese. Siamo l'unico contraente a fornire a monte il 100% dei costi di produzione e uno dei pochi a fornire prodotti per il trattamento fitosanitario omologati al 100%".

Per quanto riguarda la fornitura di Sicam per questa stagione e la domanda, Marwa afferma: "Prevediamo un volume di 360mila tonnellate, pari a un terzo della produzione nazionale della Tunisia. Coltiviamo le varietà Ercole, Gladis, H1886, Farah, Dorra, Savera, H7709, Saada e Topspore. Di solito, una parte significativa della nostra produzione è destinata al nostro impianto di trasformazione dei pomodori ed esportiamo fino al 40% dei nostri volumi freschi. Ma in questa stagione la domanda estera di pomodori freschi sta aumentando in modo spettacolare, soprattutto da parte di Libia, Francia, Italia e Germania. D'altro canto, stiamo assistendo a un rallentamento della domanda da parte dei Paesi del Golfo".

Per maggiori informazioni:
Marwa Balti
Sicam Agri
+21626503648
[email protected]
www.sicam-tunisia.com/agronomie

Data di pubblicazione: