Non è più solo un prodotto da drink e da spiaggia, ma ormai è sdoganato a livello di supermercato tanto che anche la "signora casalinga", affezionata ai vari masterchef e programmi di popolar-cucina, si diletta a usarlo. Stiamo parlando del lime, che è un articolo fisso anche nei mercati all'ingrosso.
"La vendita in questo periodo non è elevatissima - spiega Daniele Di Mauro, grossista al Mercato di Cesena - però è costante. Attualmente ne ho a disposizione di due calibri, in casse da 4,5 kg. I calibri maggiori costano 18,50 euro la cassa, gli altri 17 euro/cassa". La provenienza, precisa il grossista, è brasiliana.
Secondo un altro operatore, il 90% del lime che arriva in Italia sbarca al porto di Rotterdam. Il prezzo dipende anche dai quantitativi presenti e da quelli che si prevedono nel breve periodo. E' un articolo che si presta anche a strane speculazioni, perché certi operatori conoscono in anticipo i volumi in arrivo via mare e così possono determinare il prezzo. Il lime che si consuma oggi in Italia è partito dal Brasile un mese fa.
Il lime dal Brasile arriva in packaging da 4,5 kg peso netto dichiarato. Fino a 5-6 anni fa, era impensabile trovare lime dal fruttivendolo. Oggi è prassi ormai comune, senza parlare della Gdo che lo ha inserito da qualche anno a scaffale.