E' proprio grazie al suo programma di miglioramento genetico condotto su brassiche e finocchi, se quest'anno la ditta sementiera Biogya seeds ha ampliato il proprio assortimento varietale a catalogo, inserendo tre nuovi prodotti. Le new entry per le brassiche sono due nuove varietà di cavolfiore, Rufeno F1 e Campiglio F1, mentre per i finocchi la novità si chiama Icaro F1.
In foto: Rufeno F1
"Siamo davvero fieri della nostra ricerca sulle brassiche - dice Roberto Torre di Biogya - e pensiamo di riuscire, con i nostri primi ibridi a catalogo, a dare ai nostri coltivatori dei prodotti capaci di fare davvero la differenza, a livello di qualità e affidabilità".
Rufeno F1 è una varietà di cavolfiore bianco indicata per cicli di 80/85 giorni, mentre Campiglio F1 è una varietà di cavolfiore bianco consigliata per i cicli di 130/135 giorni, dalla grande versatilità nei trapianti.
"Entrambe le varietà - afferma Torre - sono state selezionate dopo importanti prove di ampliamento varietale nelle zone di produzione più importanti del territorio nazionale, e dopo aver confermato un elevatissimo livello di sanità e rusticità, due fattori che caratterizzano la genetica di tutta la gamma Biogya. Queste due novità spiccano per l'alto livello qualitativo dei corimbi, connotati da una colorazione bianco candida, una grana fine e un peso notevole".
Bormio F1
"Queste due varietà vanno ad affiancare un'altra selezione, che ha da poco fatto il proprio ingresso sul mercato italiano del cavolfiore, ma che è diventata da subito una varietà di riferimento della categoria, grazie al suo livello qualitativo in ogni condizione e alla sua affidabilità agronomica ed economica. Si tratta del cavolfiore Bormio F1, varietà dal ciclo colturale di 95-100 giorni, vigorosa e con una stretta copertura fogliare, in grado di preservare e proteggere l'elegantissimo corimbo dalla finissima grana bianca, e dell'elevato peso specifico".
A stretto giro, Biogya ha in proposito di immettere sul mercato anche un'altra novità per la gamma delle brassiche, adatta ai cicli precoci. A tale riguardo, l'azienda ha già selezionato due varietà con una precocità di 65/70 giorni e intende, per quest'anno, testarle con i codici BGCW-03 e BGCW-04; una volta confermato il trend positivo degli scorsi anni, verranno immesse sul mercato.
Per quanto riguarda la gamma dei finocchi, la novità targata Biogya si chiama Icaro. Si tratta di un finocchio adatto ai cicli precocissimi autunnali di 70/75 giorni.
Si presenta con un grumolo bianco candido con pochissima fibra, tondo, molto elegante, pasta liscia e poca presenza di fibra, taglio della superficie radicale molto ridotto. Pianta eretta, con fogliame di media vigoria, colore verde medio intenso, canne piene.
"Rispetto alle varietà concorrenti disponibili sul mercato, con Icaro abbiamo migliorato la pasta del grumolo; tant'è vero che la sua qualità è paragonabile alle varietà a ciclo autunnale - prosegue Torre - Oltre alle caratteristiche merceologiche marcate quali grumolo bianco e pasta liscia, Icaro presenta una pianta molto sana, grazie anche alla sua resistenza alla Ramularia. Grazie all'uniforme pezzatura, risulta di facile lavorazione in magazzino. Si presta bene sia per i trapianti sia per le semine dirette nel Fucino, e proprio in quest'areale tollera bene anche i primi freddi stagionali".
La ricerca di Biogya è in continua evoluzione ed è pronta a seguire le esigenze dei produttori, per apportare il proprio contributo al miglioramento del mercato. L'obiettivo aziendale è quello di migliorare la sanità dei prodotti, al fine di rispondere sia alle esigenze dei produttori sia a quelle dei consumatori.
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Biogya seeds
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