Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber
E i prezzi del 2023 potrebbero portare nel 2024 a un aumento della coltivazione

Angurie, ecco la classifica delle principali regioni produttrici

"Il mercato dell'anguria in Italia, nel 2022, ha visto una produzione di 509.228 tonnellate, ridotta rispetto agli anni scorsi per effetto delle grandinate che hanno colpito soprattutto alcune aree del Nord Italia. Ma i prezzi di quest'anno potrebbero portare a un aumento già dalla prossima stagione". Lo afferma Luciano Trentini, direttore del Consorzio Dolce Passione, l'anguria senza semi varietà Giotto.

L'anguria Dolce Passione in campo

"Nel 2022 la superficie coltivata ha interessato 10.108 ettari - ha detto Trentini durante la prima uscita ufficiale del Consorzio il 13 luglio - mentre a oggi la disponibilità di angurie resta limitata a causa di un andamento stagionale che ha penalizzato la produzione su quasi tutto il territorio nazionale. Prima gli effetti negativi delle basse temperature, poi le abbondanti piogge del mese di maggio hanno di fatto limitato e ritardato la produzione. Siamo comunque molto soddisfatti delle performance produttive e qualitative della cultivar Giotto, che risulta essere molto richiesta".

Luciano Trentini e Cristiano Lorenzini

Nel 2022 le principali regioni produttrici di cocomero in ambito nazionale sono state Lazio (103.950 tonnellate), la Puglia (85.271), la Campania (80.612), la Lombardia (78.228), l'Emilia Romagna (45.021), la Sardegna (37.500), la Sicilia (29.505), il Veneto (17.050) e la Basilicata (8.715). Per quanto riguarda le superfici coltivate, spicca il Lazio, con 1.940 ettari, seguito da Puglia (1.645), Sicilia (1.443), Lombardia (1.281), Campania (1.103), Emilia Romagna (870), Sardegna (728), Veneto (279) e Basilicata (221). (Fonte Istat).
I consumi interessano circa 15 milioni di famiglie italiane che comprano abitualmente le angurie, per una media di acquisti che avvengono circa quattro volte l'anno.

Il consumo di questa cucurbitacea potrebbe in futuro espandersi anche per l'incremento delle temperature che influiscono sull'aumento dei consumi di questa referenza, considerata il "frutto dell'estate". Non solo, l'anguria è preferita per l'elevata presenza di acqua nella polpa, che la rende altamente dissetante ma anche per il basso contenuto di calorie e il contenuto di licopene, antiossidante a beneficio della salute.

Per maggiori informazioni
Consorzio Dolce Passione
+39 0425 958750
[email protected]