Con qualche giorno di ritardo rispetto alla programmazione, dopo una primavera caratterizzata da forti variazioni climatiche e da un mese di luglio molto caldo, il primo di agosto è iniziata la raccolta del pomodoro da industria nella piana del Sele.
Daniele Alfano, che rappresenta la terza generazione dell'azienda agricola DO.GE, leader nella produzione di pomodoro per la trasformazione industriale, esprime la sua soddisfazione per le rese produttive dei propri campi e per la qualità del prodotto che soddisfa pienamente l'industria conserviera dove viene consegnata la merce.
DO.GE. è un'azienda agricola storica della Piana del Sele: fu fondata negli anni '70 da Domenico Alfano e dal figlio Gerardo. Successivamente, anche grazie all'ingresso dei Figli di Gerardo (Domenico, Daniele e Nelly), le superfici sono cresciute notevolmente, fino a raggiungere i 500 ettari attuali.
Dobler
"Nel periodo autunno/invernale - spiega Daniele Alfano - coltiviamo finocchio, cavoli e indivie, mentre nel periodo primaverile/estivo vengono coltivati pomodori da industria, angurie e meloni. Quest'anno, la nostra superfice coltivata a pomodoro da industria supera i 200 ettari, dei quali 12 coltivati a pomodorino con le varietà Minidor e Quorum, 82 coltivati a pomodoro lungo con la varietà Pretender e 115 a pomodoro tondo con le varietà Dobler e ISI 28127".
Pretender
"Da anni - aggiunge - utilizziamo le varietà di Isi Sementi, in quanto ci permettono di avere piante sane (avendo la resistenza a TSWV 0,1), produttive e con una qualità finale del prodotto molto apprezzata dalle industrie di trasformazione".
Raffaele Vecchio, area manager Isi Sementi per il centro sud Italia, zona tirrenica, sottolinea come nella Piana del Sele la forte presenza del virus TSWV abbia reso la coltivazione del pomodoro da industria imprescindibile dall'uso di varietà dotate della doppia resistenza a tale virus.
"Isi Sementi, nel 2016, è stata la prima ditta sementiera a portare sul mercato delle varietà con la resistenza al TSWV 0,1 e pertanto, anche grazie a questa innovazione genetica ha assicurato la presenza del pomodoro da industria in questa zona".
"In tale contesto, oggi il Pretender per il pomodoro allungato e Isi 28127 per il pomodoro tondo rappresentano le soluzioni più appropriate per far fronte alla forte pressione del TSWV in questa zona".
Isi 28 127
Il tecnico aziendale Giovanni Russo afferma: "La scelta varietale è il primo passo per avere un ottimo raccolto. Per il pomodoro tondo, sui trapianti anticipati di inizio/metà aprile utilizziamo Dobler e successivamente ISI 28127, mentre per il lungo i trapianti iniziano verso la fine di aprile e proseguono utilizzando sempre la varietà di pomodoro allungato Pretender. Grazie alle sue caratteristiche genetiche, ma anche alla nostra tecnica di gestione agronomica dei campi ci permette di ottenere rese straordinarie, sia da un punto di vista della produzione a ettaro sia dal punto di vista qualitativo (colore, forma e uniformità dei frutti)".
Il responsabile commerciale ISI Sementi, Francesco Vivo, conferma il buon comportamento agronomico del Pretender anche in altre aziende che quest'anno, per la prima volta, hanno voluto introdurre la coltivazione del pomodoro allungato in questo areale, caratterizzato nell'ultimo decennio solo da coltivazioni di pomodoro da industria tondo.
Per maggiori informazioni
ISI Sementi Spa
Frazione Ponte Ghiara, 8/a
43036 Fidenza (PR)
[email protected]
www.isisementi.com