Con 650 espositori, 20.000 metri quadrati di superficie espositiva e 12.500 operatori, il 10% dei quali provenienti dall'estero, 12.500 accessi (lo stesso dato registrato dalla precedente edizione, ma questa volta da intendersi come esclusivamente in accezione B2B), il bilancio del Salone internazionale del biologico e del naturale-Sana 2023 è più che positivo.
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(Foto: Ufficio Stampa Sana)
Gli espositori presenti nei Padiglioni dell'Organic Food, in particolare nelle prime due giornate, hanno espresso generale soddisfazione, con livelli di entusiasmo maggiori in base a determinati momenti temporali. C'è chi ha registrato maggiore afflusso nel corso della prima mattinata, trainato dall'inaugurazione del Salone e dalla convegnistica. C'è chi invece ha ricevuto maggiori riscontri nella seconda parte della seconda giornata. "La scrematura a favore di soli operatori B2B ci ha facilitato il lavoro e creato minori perdite di tempo, in alcuni casi", hanno commentato diversi espositori.
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Sono cinque le Regioni italiane che hanno preso parte alla manifestazione e, tra queste, ve ne sono alcune delle più significative in termini di superficie agricola destinata a biologico: Calabria, Emilia-Romagna, Marche, Puglia e - nuovamente in fiera dopo alcuni anni di assenza - Sardegna.
Sana, d'intesa con la Regione Emilia-Romagna, ha deciso di supportare le aziende agricole romagnole del biologico colpite dall'alluvione della primavera scorsa, consentendo loro di partecipare a titolo gratuito. La superficie nuda degli spazi espositivi è stata assegnata alle imprese gratuitamente, per aiutarle a ripartire con maggiore slancio, dopo la calamità che le ha investite.
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Hanno suscitato grande interesse anche le aree e le aziende di Cia, Coldiretti, Camera di Commercio di Bologna e del Masaf, quest'ultimo on air con la campagna promozionale sul biologico, lanciata in anteprima da Ismea, con testimonial Luca Sardella ed Elio delle Storie Tese.
Ha raccolto feedback positivi il ricco palinsesto convegnistico della manifestazione: incontri e talk hanno fatto registrare circa un appuntamento ogni ora, arrivando complessivamente a quota 80 e con circa 4.500 presenze. Focalizzandoci su questo dato, 1.500 operatori qualificati hanno preso parte al programma di Sanatech, punto di riferimento per lo sviluppo della filiera agroalimentare, zootecnica e del benessere ecosostenibile.
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Tendenze e novità a Sana 2023
Facendo un giro nei Padiglioni dell'Organic Food, non mancano le idee, molte delle quali figlie della ricerca - sempre più accurata e approfondita - che punta a garantire un'ampia e innovativa selezione di abbinamenti, sapori e consistenze da provare a casa o fuori casa. Ne sono destinatari coloro che soffrono di allergie e intolleranze, ma anche le persone che si rifanno al variegato mondo veg.
Tra questi troviamo ad esempio "Uao!", un prodotto dalle sembianze di un formaggio, che formaggio non è. E' una referenza vegan, bio, senza glutine, senza lattosio e senza soia, costituito di base da farina di ceci e declinato in 4 versioni: stagionato, affumicato, curcuma e pepe, alle noci.
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Riscuote sempre più successo il fico d'India che, in virtù delle sue proprietà benefiche e nutritive - è ricco di antiossidanti, snellenti, prebiotiche, ipoglicemizzanti e antimicrobiche - è protagonista di bevande, succhi e confetture. Particolarmente curiosa è l'acqua di cactus che, ricavata sempre dal fico d'India, rappresenta un'alternativa fresca e dissetante nell'ampio panorama delle acque vegetali.
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Crescono, per varietà e quantità, le proposte di prodotti bio, veg o free from per i consumi veloci o out-of-home, come i piatti etnici da consumare - caldi o freddi - in un corroborante mix di sapori, profumi e aromi. Spazio in aumento per tutto ciò che è fermentato.
Sono numerosi i prodotti gluten free: la proposta espositiva si è arricchita di alimenti che fanno bene all'organismo e alla salute, ma senza imporre sacrifici in termini di gusto. Lo confermano, tra l’altro, gli ottimi risultati dei test di degustazione effettuati nei giorni di manifestazione.
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Restando in ambito food, sono sicuramente interessanti le proposte di integratori sotto forma di barretta a base di bambù e canapa, come pure le tisane tascabili, proposte in pratici kit multigusto, e quelle filosofiche, in cui a ciascuna bustina è associato un mini racconto da leggere in cinque minuti, esattamente il tempo di infusione.
E per quanto concerne l'imballaggio dei prodotti, in fiera ci siamo imbattuti nel "pallone di fichi", il primo packaging ecosostenibile della storia: è un prodotto unico ed esclusivo, la più antica ricetta per conservare i fichi di qualità "Dottato", specialità della tradizione gastronomica calabrese. Il frutto viene raccolto sull'albero a fine maturazione, suddiviso in "palloni" e avvolto in foglie di fico verdi. Ne segue una cottura al forno.
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L'edizione numero 36 di Sana si terrà a BolognaFiere dal 5 all'8 settembre 2024.
Per maggiori informazioni: www.sana.it