La seconda fase della campagna dell'uva IGP di Mazzarrone, con al centro principalmente la varietà Italia, sta procedendo in maniera ottimale. Grazie a un clima oltremodo favorevole, la formazione dei grappoli è armonica, con acini particolarmente aromatici dal retrogusto tipico di moscato. I Brix sono alti come raramente accade e si aggirano tra i 20 e i 23 gradi.
Gianni Raniolo
"Un grado zuccherino di questa portata è un fatto che accade abbastanza di rado - ha detto il presidente del consorzio di tutela dell'uva di Mazzarrone IGP, Gianni Raniolo - ed è per questo che i consumatori apprezzano molto la varietà Italia di quest'anno. Infatti stiamo registrando un aumento dei volumi di vendita delle uve a marchio IGP pari al 30%, circa. D'altra parte, anche il prezzo alla produzione è aumentato di circa il 20-30%, gratificando in questo modo i nostri produttori dopo anni di crisi. Adesso hanno ritrovato la fiducia per investire nel miglioramento dei loro vigneti".
"Ancora grazie a un clima favorevole ad oggi non registriamo perdite di prodotto - ha continuato il presidente - e anzi abbiamo recuperato le perdite dovute alle piogge primaverili nella prima fase della campagna. La uve precoci infatti hanno subito fitopatie come peronospora e oidio. In tal senso i produttori, da ultimo, non hanno dovuto ricorrere all'utilizzo di fitofarmaci o hanno potuto mitigarne l'uso, con effetti benefici sul prodotto, che è vicinissimo al residuo zero".
"Con l'attuale andamento - ha spiegato l'intervistato – la campagna dell'uva di Mazzarrone IGP terminerà in anticipo: si pensa di arrivare non oltre l'inizio o la metà del mese di novembre. Le richieste sono talmente alte che il prodotto non ha bisogno di essere stoccato in magazzino e, dopo i dovuti passaggi di controllo qualità e per la preparazione al trasporto, viene avviato direttamente alla commercializzazione".
"Anche per quanto riguarda l'uva Red Globe la stagione sta procedendo bene, con un prodotto perfettamente colorato e brix interessanti - tiene a sottolineare Raniolo - Le produzioni, nel loro complesso, quest'anno riescono a soddisfare le richieste del mercato italiano e di quello estero, limitandoci però soltanto al continente europeo. Quindi, per la prima volta in tanti anni non abbiamo disponibilità di merce per i mercati extra-UE. Nel confronto con la concorrenza nazionale e straniera, al momento non abbiamo alcun problema di competizione".
"La prossima sfida che attende il territorio di Mazzarrone - ha concluso Gianni Raniolo - è quella di sperimentare nuove varietà di uve apirene tardive, affinché si possa allungare la campagna il più possibile. Il Consorzio di Tutela e promozione dell'uva da tavola di Mazzarrone IGP, in linea con i propri compiti statutari, anche quest'anno sarà presente al Fruit Attraction di Madrid".
Per maggiori informazioni:
Gianni Raniolo
Consorzio di Tutela
dell'Uva da Tavola
di Mazzarrone Igp
+39 335 1033575
[email protected]
https://www.uvadimazzarroneigp.it