Con una struttura industriale costituita al 96% da piccole e medie imprese determinate ad acquisire tecnologia avanzata e a beneficiare dei vantaggi offerti dagli accordi di libero scambio di cui il Paese fa parte, il Vietnam si posiziona tra i mercati più in crescita e che suscitano maggiore interesse per il comparto delle macchine packaging e trasformazione alimentare.
Inoltre, rappresenta il primo partner commerciale dell'Italia tra i Paesi ASEAN (Associazione delle Nazioni del Sud-est asiatico), e con l'accordo European Vietnam Free Trade Agreement i rapporti sono destinati a intensificarsi. In particolare, l'Italia è oggi il terzo maggior esportatore di macchine per il confezionamento, dopo Cina e Germania.
E' per questo che una collettiva di 23 aziende italiane guidate da Ucima-Unione costruttori italiani macchine automatiche per il confezionamento e l'imballaggio, in collaborazione con Ice Agenzia, parteciperà da mercoledì 8 a venerdì 10 novembre a Propak Vietnam. La fiera è dedicata al settore del packaging e processing ed è in programma a Ho Chi Minh, presso il Saigon Exhibition & Convention Center.
(Foto: ucima.it)
Da martedì 21 a giovedì 23 novembre ad Accra sarà poi il turno di Plastprintpack Ghana, la principale fiera del Paese africano dedicata alla filiera agroindustriale, giunta alla sesta edizione e che vedrà partecipare, per la prima volta, sette aziende italiane unite ancora una volta in una collettiva organizzata da Ucima in collaborazione con Ice Agenzia, Amaplast e Acimga.
Come il Vietnam, anche il Ghana rappresenta un'area in fase di forte sviluppo dell'industria locale. Dal 2017 al 2021, le importazioni di macchinari sono incrementate in maniera massiccia, passando da 23 a 47 milioni di euro per le tecnologie per la lavorazione della plastica, da 59 a 112 milioni di euro per le tecnologie per la trasformazione alimentare, e da 30 a 64 milioni di euro per le tecnologie per l'imballaggio e l'imbottigliamento. Attualmente la produzione agroindustriale rappresenta circa la metà delle esportazioni del Paese, ma secondo gli esperti si prevedono ancora grandi margini di incremento, anche alla luce delle iniziative governative a sostegno del comparto, con l'obiettivo di adeguare la produzione agli standard dei mercati più maturi in termini di packaging, tracciabilità e qualità.