In Italia, alcuni alimenti continuano ad essere consumati troppo poco: frutta, verdura e legumi, veri e propri "sorvegliati speciali" che i ricercatori devono monitorare nel tempo. In particolare, la quantità media di frutta consumata ogni giorno è 166 g/die, di verdura è 147 g/die e di legumi è 9 g/die, inferiore rispetto ai dati rilevati nell'indagine precedente INRAN SCAI 2005-2006.
È quanto emerge dalla Indagine sui consumi alimentari presentata dal Crea in occasione della VI giornata della nutrizione. Quest'anno le indagini realizzate partono dalle reali inclinazioni degli italiani nella scelta degli alimenti. Il CREA, con il suo centro di ricerca Alimenti e Nutrizione realizza da 40 anni, con cadenza decennale, indagini nazionali sui consumi alimentari che consentono di quantificare il consumo giornaliero di tutti gli alimenti e le bevande assunte dal singolo individuo.
Si tratta di dati unici nel panorama italiano che comprendono anche analisi delle caratteristiche nutrizionali e del rapporto tra alimentazione e salute, stile di vita. I dati elaborati vengono utilizzati per la formulazione delle Linee Guida per una sana alimentazione italiana e dei Livelli di Assunzione di Riferimento di Nutrienti ed Energia per la Popolazione Italiana. La sfida, attraverso la raccolta, l'analisi e la diffusione dei dati sui consumi degli italiani, di educare e indirizzare i consumatori verso un'alimentazione più sana, consapevole e rispettosa dell'ambiente. È questo l'obiettivo che "Nutriformarsi" persegue da anni.
La ricerca Crea è condotta seguendo le linee guida stabilite dall'EFSA (Autorità europea per la sicurezza alimentare) nell'ambito del programma Eu Menu che coinvolge ben 21 Paesi. Si tratta di analisi condotte con metodologie che, negli anni, sono diventate sempre più mirate; i dati sono raccolti analizzando fasce sempre più larghe di popolazione, compresi i bambini molto piccoli, inizialmente esclusi dalle indagini.
Fonte: CREA