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Focus sul mercato globale del peperone

Attualmente il mercato dei peperoni si trova in fasi diverse in tutto il mondo. Nei Paesi Bassi i prezzi sono alti a causa della fine della stagione nazionale, mentre nel Regno Unito la domanda di peperoni spagnoli importati è buona. Il mercato francese sta vivendo un eccesso di offerta, a causa della fine della stagione nazionale che coincide con l'arrivo della merce spagnola. Anche in Italia la stagione si è prolungata a causa del clima caldo. Le alte temperature hanno causato turbolenze anche sul mercato spagnolo. In Sudafrica i prezzi dei peperoni sono scesi dai livelli più alti grazie all'arrivo sul mercato della produzione locale. Nel frattempo la Cina ha esportato i primi peperoni in Russia, mentre in Nord America sono in aumento sia l'offerta che i prezzi dei peperoni.

Paesi Bassi: ottimi prezzi
La stagione olandese dei peperoni si è conclusa. Secondo un venditore locale, è stata una stagione soddisfacente in termini di prezzi dall'inizio alla fine, con solo un leggero calo in estate. La stagione è iniziata molto più lentamente del solito. In Spagna i peperoni hanno avuto, inoltre, una fase di coltivazione difficile all'inizio del 2023, il che significa che la domanda commerciale di peperoni olandesi è stata in realtà piuttosto precoce. La combinazione di una domanda precocemente più elevata da parte dei rivenditori europei e di un'offerta più ridotta ha garantito buoni livelli di prezzo all'inizio della stagione olandese.

Regno Unito: buona domanda
In Regno Unito la stagione delle importazioni di peperoni spagnoli è iniziata con l'arrivo dei primi peperoni rossi, verdi e gialli all'inizio di novembre. Un importatore che ha coltivatori a El Ejido, nel sud della Spagna, ha dichiarato di ricevere peperoni da qualche settimana e che i volumi sono buoni.

"Tutti i peperoni sono coltivati in polytunnel, quindi il clima umido non li influenza. In estate c'è stato un periodo molto caldo, ma la qualità che stiamo ricevendo è eccellente".

Le stagioni dei peperoni olandesi e inglesi si sono appena concluse e la domanda sul mercato inglese è buona. I prezzi hanno impiegato circa una settimana per recuperare, dato che la stagione olandese si è conclusa con prezzi bassi. L'azienda importa ogni settimana buoni volumi di peperoni che vengono poi distribuiti, consentendo ai grossisti di ottenere prodotti in volumi più piccoli e offrendo loro continuità in termini di prezzo e fornitura.

Francia: fine della produzione locale
Secondo un operatore, la stagione produttiva francese sta volgendo al termine. "Ma ci sono ancora grandi volumi perché alla fine della campagna sulle piante c'erano ancora frutti che dovevano essere rimossi. C'è una sovrapproduzione generale dovuta al clima". Quindi ci sono ancora molti peperoni francesi in magazzino, mentre allo stesso tempo la produzione spagnola sta arrivando sul mercato e i distributori (soprattutto i supermercati) sono già passati ai prodotti spagnoli. I prezzi dei peperoni francesi, da parte loro, "non sono buoni e, soprattutto, non sono coerenti con i normali costi di produzione".

Italia: le alte temperature prolungano la stagione
In Italia i peperoni si coltivano in diverse zone, da nord al sud del Paese, e vengono acquistati dal 62% delle famiglie italiane, in particolare quelle del sud e delle isole. In Sicilia l'ortaggio è in raccolta da metà/fine ottobre e le piantagioni sono in perfetto stato di salute, favorite dalle temperature nettamente oltre la media del periodo. Si è determinata anche una migliore resa. A differenza dell'inizio stagione, in questi giorni, il peperone fa registrare prezzi in flessione che allo stato si attestano intorno a 1,00 euro/kg per quelli gialli e verdi. La tipologia principale coltivata è la Lamuyo, che viene interamente commercializzato in Italia. Il Belpaese infatti non è autosufficiente per il peperone ed è costretto a importarlo dalla Spagna e, in parte, dai Paesi Bassi. A Senise, in Basilicata, per alcuni produttori, la raccolta del peperone è terminata da pochi giorni, complici le temperature record registrate nei mesi di settembre e ottobre. Queste hanno allungato la stagione, limitando così i danni di una campagna avviata con un ritardo di circa un mese, a causa dei trapianti posticipati, in seguito alle abbondanti piogge di maggio/giugno.

Nel nord Italia, una delle principali aree è il Veneto. Un importante produttore dice che la raccolta nella sua azienda è concentrata da fine giugno a fine settembre. Ma quest'anno, a causa delle temperature autunnali elevate, ha raccolto peperoni fino a metà novembre. I prezzi in novembre sono stati poco soddisfacenti, attorno a 1,50 euro/kg. In alcune settimane precedenti però si sono raggiunti 2,50 euro/kg per le produzioni migliori di prima qualità. In generale, il 2023 ha registrato quotazioni più basse rispetto al 2022. Oltre al prodotto italiano, sui principali mercati all'ingrosso sono presenti al momento anche peperoni quadrati spagnoli, gialli e rossi, di pezzatura 80/100 o 90/100, in cartoni o alla rinfusa, a un prezzo prevalente di 1,5-2,40 euro/kg.

Spagna: periodo "turbolento" per il mercato
I prezzi degli ortaggi in serra sono alti in questo momento ad Almeria. I peperoni, come sempre, rimangono relativamente stabili, con prezzi buoni. La campagna dei peperoni sta attraversando un periodo un po' turbolento. Il caldo intenso di luglio e agosto, quando i peperoni sono stati piantati nelle serre, ha influenzato la fioritura; gran parte di essa è andata persa, il che significa che i volumi in quel periodo sono stati generalmente bassi e la qualità dei primi peperoni non è stata buona. Tuttavia, con il miglioramento delle temperature, questa situazione è già stata superata e i prezzi, al momento, rimangono a un buon livello.

I prezzi del peperone California sono superiori a 1 euro per tutti i colori: tra 1,10 e 1,21 euro/kg per il peperone verde, tra 1,07 e 1,15 euro per il giallo e tra 1,48 e 1,57 euro per il rosso. Il Lamuyo rosso (consumato principalmente nel mercato interno) ha raggiunto 1,79 euro/kg all'asta, i peperoni italiani (peperoni verdi lunghi) vanno tra 1,00 e 1,17 euro e il peperone Palermo, ben al di sopra, è a 2,58 euro/kg.

"Non si tratta di prezzi negativi, ma bisogna considerare che il caldo di inizio stagione ha fatto mancare prodotto agli agricoltori - ricorda un produttore ed esportatore di Almeria - Speriamo quindi che riescano a recuperare i volumi da qui ad aprile/maggio, quando la stagione in Almeria finirà lasciando il posto alle produzioni di Murcia e delle zone del Levante, in modo che il bilancio della stagione sia positivo".

Sudafrica: calo dei prezzi
In Sudafrica i prezzi estremamente elevati del peperone sperimentati negli ultimi mesi sono finalmente scesi del 40% con l'aumento delle temperature estive nella zona centrale e l'aumento dell'offerta. "I prezzi del peperone sono scesi a 0,74 euro due settimane fa, soprattutto a causa dell'aumento dei volumi e della diminuzione della domanda", afferma un economista agricolo, sottolineando che sono diminuiti in particolare i prezzi del peperone giallo e rosso.

La produzione di peperoni di solito aumenta verso la fine dell'anno. Attualmente i peperoni verdi si vendono a 0,6 euro/kg, quelli rossi a 0,9 euro/kg e quelli gialli a 1,05 euro/kg.

Cina: prima spedizione in Europa centrale
Il 18 novembre scorso la città nordorientale cinese di Haidong ha esportato la sua prima spedizione di peperoni colorati in Russia. D'ora in avanti verso la Russia e i Paesi dell'Europa centrale saranno spedite oltre 80 tonnellate di peperoni colorati in lotti. Questa prima spedizione conteneva 20 tonnellate di peperoni. Secondo i rapporti, la resa dei peperoni colorati coltivati nel distretto di Ledu raggiunge i 60.000 kg/ettaro, con frutti grandi e di alta qualità, che soddisfano gli standard di esportazione. Per espandere ulteriormente il mercato di vendita di ortofrutta locale a livello internazionale, il distretto di Ledu fa parte della rete cinese della "Nuova via della seta", aprendo alla Russia e ad altri mercati vegetali europei.

Secondo altre fonti, a giudicare dall'attuale feedback di mercato quest'anno la superficie di piantagione e l'offerta di peperoni dolci sono relativamente ridotte a causa dell'impatto dei bassi prezzi dello scorso anno. L'offerta principale è disponibile da aprile a maggio. La maggior parte della produzione di peperoni è venduta a livello locale o regionale.

Nord America: prezzi destinati a salire
Le forniture di peperoni in Nord America sono normali per questo periodo dell'anno e, anzi, mostrano un leggero aumento. In questo momento la produzione è in corso a Coachella, in California, e nella zona orientale la produzione di peperoni è in aumento in Florida, mentre la produzione della Georgia è stata colpita dall'uragano Idalia. Il Messico ha iniziato la produzione con un leggero anticipo a causa dei tempi di semina e si prevede che il volume complessivo del Messico sarà pari o inferiore ai livelli dell'anno scorso a causa dell'indebolimento del Dollaro americano rispetto al Peso messicano. Nel frattempo la produzione canadese in serra terminerà verso la fine di novembre-inizio dicembre, ma la fornitura continuerà dal Messico e dalla Spagna.

La domanda è nella media per i peperoni, anche se il consumo aumenterà nelle prossime settimane, in particolare durante le festività di Natale/Capodanno, mentre i prezzi sono in linea con quelli attuali, anche se è previsto un aumento per le festività anche per questi.

In prospettiva, l'offerta di peperoni si ridurrà con la fine della stagione canadese e in genere si registrano carenze fino all'inizio della produzione della regione successiva, ovvero Culiacan, in Messico.