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Global Berry Congress: il reportage fotografico

Nonostante l'aumento significativo dei costi dei fattori produttivi, in particolare della manodopera, il prezzo dei piccoli frutti non ha tenuto il passo, esercitando una notevole pressione sui margini di profitto dell'industria mondiale. Complici anche le sfide climatiche e le condizioni meteorologiche estreme, il settore è alla ricerca di una catena di fornitura più resistente, come è stato discusso al recente Global Berry Congress. Ospitato da Fruitnet, l'evento ha riunito oltre 200 professionisti del settore presso il WTC di Rotterdam, nei Paesi Bassi.

Clicca qui per accedere al reportage fotograficoAndriy Yarmak - FAO, Luliia Tymoshenko, Tiferet (Moldavia), Ekaterine Vepkhvadze, Agritouch (Georgia), Oleksandr Pukshyn, Blue Berry (Ucraina)

Dopo anni di crescita costante, quest'anno l'industria dei piccoli frutti si è trovata di fronte a un panorama diverso. Il calo della produzione del Perù, uno dei principali produttori di mirtilli, ha provocato una flessione del 50% delle esportazioni, causando una carenza a livello mondiale. La stabilizzazione dell'offerta per tutto l'anno è emersa come uno dei punti chiave del congresso. Cindy van Rijswick, di Rabobank, e Colin Fain, di Agronometrics, hanno approfondito i dati, sottolineando la sfida più ampia del settore, ovvero raggiungere la giusta clientela con un prodotto di qualità adeguato. Michiel Vermeiren, di Cooperatie Hoogstraten, e Katelyn Jones, di BayWa, hanno fornito spunti per trovare nicchie di mercato per i loro prodotti, sottolineando il valore della produzione locale. Raffaele Benedetti, di Unitec, ha sottolineato l'importanza di consegnare piccoli frutti di alta qualità ai clienti giusti, evidenziando la necessità di conoscere la qualità del prodotto.

Come già sottolineato in precedenza, l'industria dei piccoli frutti, in particolare il settore dei mirtilli, sta cercando di mantenere una qualità e una quantità costanti, un aspetto che molti operatori del settore considerano essenziale per la crescita della categoria. I coltivatori presenti all'evento hanno espresso la necessità di identificare aree di produzione che possano garantire una fornitura per tutto l'anno. Tuttavia, in seguito al calo della produzione peruviana che ha colpito diversi Paesi dell'America Latina, il costo dell'espansione e l'aumento delle spese post-raccolta hanno superato l'aumento dei prezzi dei mirtilli, intensificando la pressione sui margini di profitto.

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John Gray - Angus Soft Fruit e Rene Clerc - OneThird

Il settore ha assistito a una rapida crescita, in particolare per quanto riguarda i mirtilli, con l'ampliamento delle aree di produzione. La seconda sessione ha evidenziato gli sviluppi di questi nuovi mercati. Andriy Yarmak, della FAO, ha illustrato i progressi in Marocco, un Paese di grande interesse per molti partecipanti, e ha spiegato perché anche l'Egitto e l'Ucraina hanno il potenziale per diventare player importanti.

I coltivatori di Georgia (Ekaterine Vepkhvadze), Colombia (Miller Preciado), Ucraina (Oleksandr Pukshyn) e Moldavia (Luliia Tyomshenko) hanno fornito informazioni sugli sviluppi del mercato, così come Hussain Hassan (Egitto) e Mouhssine Ismaili (Marocco). In un programma collaterale, Ambrish Karvat di Yupaa e Hans Liekens di Sekoya Fruit hanno discusso dei nuovi mercati in Asia.

Salih Hodzhov, dell'inglese WB Chambers, ha aggiunto un tocco personale alla prospettiva del settore, condividendo il suo percorso da raccoglitore di piccoli frutti a COO di WB Chambers. Marion Regan di Hugh Low Farms, anch'essa del Regno Unito, ha espresso sentimenti simili nelle interviste finali, parlando dell'equilibrio del mercato e dell'impatto dell'aumento dei salari minimi sui coltivatori.

Migliorare l'efficienza del settore significa anche migliorare i prodotti che raggiungono il cliente finale, un argomento che Natasha Solano-Vesela, di Hellman Worldwide Logistics, ha affrontato nel suo intervento sulle prestazioni di spedizione e trasporto aereo.

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Shannon Boase, CKF (Canada)

Il ruolo della tecnologia è stato discusso da Theo Slaats, di Yield Computer, Marco Snikkers, di OneThird, e Mihai Ciobanu, di Fresh4cast. Ognuno di loro impiega le proprie tecniche basate sui dati e sull'intelligenza artificiale, con l'obiettivo di migliorare la resilienza della catena di fornitura prevenendo gli sprechi e garantendo che i prodotti raggiungano i rivenditori nel momento ottimale. YieldComputer si concentra sulla previsione della resa e sulla regolazione della coltivazione di conseguenza. OneThird si concentra su tecniche per stimare meglio la qualità e la durata di conservazione delle fragole, migliorando il posizionamento sul mercato. Fresh4cast migliora la comunicazione tra i campi di coltivazione e il cliente finale, gestendo la catena di fornitura ortofrutticola con i propri strumenti.

Nel corso della giornata è emersa chiaramente la forte necessità di avere una genetica migliorata. Ne hanno parlato Alessandro Gualandi, di G-Berries, e Alfonso Lopez, di Planasa, sottolineando che i consumatori cercano bacche di qualità eccellente tutto l'anno. Le diverse condizioni di coltivazione e i diversi luoghi pongono delle sfide, aggravate dalla limitata disponibilità di acqua, soprattutto nei periodi caldi. I selezionatori hanno esplorato le varietà che affrontano queste sfide e hanno discusso la possibilità di creare varietà autorizzate o club. Le opportunità per le fragole includono varietà precoci e sempreverdi. Gualandi ha condiviso di aver lanciato le varietà di lamponi "Easy", facili da raccogliere e che riducono i costi di raccolta.

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Robbrecht den Engelse, di Buro Loods

Per concludere la giornata, Robbrecht den Engelse, di Buro Loods, ha offerto spunti di riflessione sui concetti di retail alimentare. L'importanza della collaborazione con i rivenditori è stata sottolineata da Shannon Boase, di CKF Canada, che sta lavorando con Costco Canada su soluzioni di imballaggio sostenibili. Infine, David Meszaros ha parlato del concetto di agricoltura verticale di Smartkas e dei costi e delle potenzialità dei suoi nuovi concetti di coltivazione.

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