Da inizio settimana, si stanno registrando temperature sopra la media e variabili dai 17 agli oltre 20 gradi al Sud Italia, come in Puglia (specie nelle province di Bari-Andria-Trani e Foggia) e in Basilicata (nella fascia ionica). Un andamento climatico anomalo, che rallenta la maturazione degli agrumi, per i quali già si è verificato un ritardo nella colorazione dei frutti.
Stato attuale dei frutti nella fascia ionica tarantina
Alcuni produttori di Massafra (Taranto) commentano come la situazione meteo stia posticipando parecchio la stagione delle arance, specificando che, ad oggi, le minime non sono scese al di sotto dei 5-6° C. Un andamento non sufficientemente freddo da garantire e completare il viraggio. "I frutti devono ancora prendere colore in modo omogeneo. A oggi contiamo un ritardo di oltre 20 giorni. Un anno fa commercializzavamo già le arance in modo vivace, mentre la stagione delle clementine si apprestava a concludersi. Stavolta riteniamo di partire con la raccolta della varietà Navellina direttamente a ridosso tra la fine del 2023 e l'inizio del nuovo anno, così da permettere una completa maturazione ed evitare contestazioni degli operatori. Anche l'occhio vuole la sua parte. Il vedere arance poco colorate su un bancale non sempre invoglia l'acquisto".
Si continuano ad avere giornate prevalentemente soleggiate e/o miti, dopo un autunno caldo e asciutto. Si prospetta comunque una buona annata, nonostante il significativo posticipo della stagione, la maggiore offerta e di conseguenza l'elevata percentuale di calibri piccoli.