"La campagna 2023/24 per le arance Tarocco è ancora tutta da decifrare. Da qualche settimana, abbiamo iniziato la commercializzazione delle nostre arance Tarocco a marchio Felicia e Donna Rosa, che stanno ricevendo buone risposte dal mercato. Nel frattempo, ogni operatore dice la sua: c’è chi vede una campagna di super produzione e chi, come il sottoscritto, vede una produzione da interpretare sulla scorta di una serie di concause". A dichiararlo Giovanni Scavo, responsabile commerciale della siciliana Il Girasole Soc. Coop.
In foto, Giovanni Scavo e Serena Scavo, settore commerciale de Il Girasole Soc. Coop.
La Cooperativa Il Girasole è una realtà siciliana in crescita, situata alle pendici dell’Etna, nella Zona A.S.I. (Area Sviluppo Industriale) di Paternò, su una superficie coperta di circa 3.500 mq, oltre a celle frigorifere che consentono lo stoccaggio di circa 600 tonnellate e la rotazione di ulteriori 300 tonnellate di prodotto. La cooperativa può contare su 500 ettari di agrumeti, coltivati con varietà precoci, medie e tardive, e ricadenti negli areali di produzione dell'arancia rossa di Sicilia IGP. Le principali cultivar sono navel, tarocco, moro e sanguinello, i limoni, le clementine nova e il mandarino tardivo di Ciaculli. Per quanto riguarda la frutta estiva, figurano pesche, nettarine e pere coscia. Ulteriori 100 ettari di superficie sono destinate a coltivazioni di: drupacee (pesche/nettarine) nei territori situati tra le province di Caltanissetta e Agrigento, e pere coscia coltivate tra Bronte e Maniace.
"La riflessione che faccio su questa particolare campagna - spiega Giovanni Scavo - è la seguente: è vero che si sono verificate una fase di fioritura e poi di allegagione eccezionali, non turbate da nessun evento atmosferico particolare, e che il mese di maggio - piovoso come non mai - ha favorito uno sviluppo dei frutti ottimale, mostrandoci piante molto cariche; ma è altrettanto vero che la lunghissima estate e la successiva lunga assenza di piogge di fine estate, soprattutto in alcuni areali, hanno quasi arrestato la crescita dei frutti stessi".
"Un altro fenomeno insolito - continua Giovanni Scavo - e per questo sotto i riflettori di molti, tra tecnici e operatori, è il quantitativo esagerato di frutti spaccati, probabilmente dovuto agli stress idrici cui le piante sono state sottoposte. Dunque, secondo me, tra frutti piccolissimi e non adatti alla commercializzazione, frutti spaccati e altri non di prima scelta, alla fine - in termini di volumi - sarà una normale campagna, con la particolarità di una forte presenza di pezzature medio-piccole e una quasi totale assenza di calibri grossi quali 4, 3, 2. In tutto questo è utile ribadire che, anche se piccoli, i nostri agrumi sono di ottima qualità e mantengono tutte le caratteristiche sensoriali e nutrizionali dei calibri più grossi, caratteristiche su cui puntiamo da sempre e che sono il nostro punto di forza".
"Quali scenari commerciali aspettarci nei prossimi mesi? E' ancora presto per saperlo - conclude il manager - è chiaro che i costi di produzione sono lievitati di molto; quelli di raccolta chiaramente saranno sostenuti, dato che in molti casi si dovrà optare per la scelta dei frutti e non per la classica raccolta “a scendi albero”, con l’aggravante della mancanza di personale. Evidente che più i frutti sono piccoli, maggiore è la richiesta di manodopera in fase di raccolta. Sono comunque fiducioso sul buon andamento della campagna, sui consumi e soprattutto per il crescente interesse da parte dei Paesi del nord Europa, che hanno riscoperto la nostra Arancia a polpa rossa".
Per maggiori informazioni:
Il Girasole Soc. Coop.
VIA Francesco Petrarca, 51
95047 Paternò (CT) - Italy
(+39) 095 623381
Giovanni Scavo (+39) 337 950 732
Serena Scavo (+39) 3474242478
[email protected]
www.ilgirasolearance.com