Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber
Il commento di un viticoltore

Paniere Istat dei prezzi al consumo, ora in elenco anche la mela Kanzi e l'uva Victoria

Le mele Kanzi e l'uva precoce Victoria vengono inserite nel paniere dei prezzi al consumo che l'Istat aggiorna annualmente per il calcolo dell'inflazione, prodotti che si integrano a quelli già presenti a rilevazione tradizionale. Un elenco nel quale quest'anno figurano 1.915 tra beni e servizi elementari (rispetto ai 1.885 del 2023), raggruppati in 1.045 prodotti, a loro volta raccolti in 425 aggregati.

Dunque due nuovi articoli ortofrutticoli, dopo l'aggiunta dell'uva seedless nella rilevazione 2023, sono rientrati nel novero dei prodotti che rappresentano i cambiamenti nelle abitudini di spesa dei consumatori. La mela Kanzi viene commercializzata in Italia dai consorzi VOG e VIP, mentre l'uva Victoria è la varietà con semi coltivata prevalentemente in Puglia e Sicilia.

A poche ore dalla pubblicazione del nuovo paniere Istat, l'imprenditore pugliese Donato Fanelli, commenta: "Torna prepotentemente a far parlare di sé l'uva con semi e in particolare la Victoria. Sinonimo di un forte radicamento del consumatore italiano verso le cultivar tradizionali. Nonostante il grande cambiamento e la riconversione varietale siano in atto, questo però non deve far dimenticare gli storici cavalli di battaglia sul fronte commerciale per molti areali produttivi. La cultivar di uva Victoria, ma anche l'Italia, sono entrambe inserite nell'IGP, come quella di Puglia, Mazzarrone e Canicattì. Sono uve di cui il consumatore non potrà fare a meno, laddove si investirà sulla qualità e non soltanto sulle quantità. Il recente rilevamento dei dati ce lo conferma".

Clicca qui per consultare l'ultima versione dell'infografica pubblicata dall'ISTAT.