A febbraio 2024, ortaggi dell'Arabia Saudita sono stati esportati per la prima volta in Europa. L'evento è stato così unico che ne è stata data notizia in televisione. Come è riuscita l'Arabia Saudita, con il suo clima rigido e la forte dipendenza dalle importazioni a coprire le esigenze del mercato locale e ad esportare pomodori in Europa? La risposta sta nelle serre ad alta tecnologia e nella vertical farming. L'azienda dietro questa impresa è la Dava Agricultural Co.
Wissam Abdel Samad, direttore commerciale della Dava, racconta: "L'idea di un progetto di produzione agricola è nata nel 2017 dalla necessità del Paese di una fornitura continua per tutto l'anno, e nella ricerca di sicurezza alimentare. Il progetto è partito nel 2019, quando è nata Dava Agricultural Co. L'areale si estende su una superficie di oltre 107 ettari, composta da serre e vertical farm, con tecnologie all'avanguardia. Puntiamo a raggiungere, entro il 2024, una capacità produttiva giornaliera di 165 tonnellate".
Wissam prosegue: "Con grandi potenzialità e una lunga esperienza, l'azienda si è affermata come uno dei principali operatori nel settore agricolo e nelle attività di investimento. Con operazioni di successo e il raggiungimento del nostro obiettivo di produzione per tutto l'anno, ora possiamo passare alla fase successiva e raccogliere la prossima sfida: vendere tutta la nostra produzione a un prezzo ragionevole, soprattutto durante la stagione invernale. Considerato che in inverno, grazie alla produzione in pieno campo, l'Arabia Saudita è autosufficiente e i prezzi sul mercato locale sono ai minimi, ci siamo chiesti: perché non esportare?".
L'apertura di nuovi mercati che offrono prezzi migliori in inverno, è stato il modo migliore per smaltire il surplus di produzione, e anche la scelta della destinazione è risultata abbastanza ovvia, secondo Wissam. "Il mercato europeo offre prezzi soddisfacenti in quel periodo dell'anno e, soprattutto, una logistica più semplice. I Paesi Bassi sono il più grande centro di distribuzione in Europa di ortofrutta. Pertanto abbiamo deciso di muoverci in quella direzione, sotto la guida del nostro amministratore delegato, Faisal Al Batal, e con la collaborazione di tutto il team, dai lavoratori al management, e grazie anche al sostegno del Ministero dell'ambiente, acqua e agricoltura, Saudi Export e Saudi Cargo".
Gli sforzi di Wissam e del suo team stanno dando i loro frutti. L'esportatore afferma: "In collaborazione con la società olandese Lehmann & Troost, il 12 febbraio 2024 abbiamo fatto partire la nostra prima spedizione di prova di circa 5 tonnellate. I risultati sono stati molto positivi, dal momento che è stato classificato come prodotto premium e corrisponde alle principali varietà richieste sul mercato europeo. La seconda spedizione di 10 tonnellate verrà effettuata oggi 27 febbraio 2024. Si prevede che, nel 2025, verranno esportate sul mercato europeo 12 tonnellate al giorno di verdure fresche per un periodo di 4 mesi, e un totale di 1.500 tonnellate".
La Dava attualmente produce e commercializza pomodori a grappolo, Cuore di bue, ciliegino, cetrioli, lattuga, erbe aromatiche, fragole e funghi. Wissam descrive le sue attività: "Le nostre verdure vengono raccolte quotidianamente e consegnate al massimo della loro freschezza, grazie ai nostri camion refrigerati e le opzioni innovative di imballaggio, che ne esaltano il sapore. Le nostre piante prosperano nel caldo ambiente desertico per tutto l'anno, in aree che un tempo erano considerate improduttive da alcuni. Le nostre tecniche avanzate includono sistemi di controllo del clima, sistemi di irrigazione efficienti, dispositivi per il risparmio energetico e idrico e sistemi di raccolta automatizzati. Il controllo automatico e i robot contribuiscono all'eccellenza operativa, migliorando l'efficienza. Lavoriamo con aziende leader a livello mondiale nella produzione di sementi e il nostro team è professionale e con esperienza a livello internazionale. Garantiamo la sicurezza alimentare attraverso programmi rigorosi, tra cui pulizia, sterilizzazione, monitoraggio ambientale e formazione del personale. I nostri prodotti sono sani, privi di residui di pesticidi ed eccellenti in termini di gusto, aspetto e aroma".
Ora che le esportazioni sono parte integrante del modello di business della Dava, l'azienda annuncia di voler integrare altre colture. Aggiunge Wissam: "Abbiamo diversi progetti in cantiere: sistemi di coltivazione in vivaio di verdure a foglia nei periodi di inattività delle piantine orticole, un'azienda agricola di fragole (semi chiusa + raffreddamento meccanico con CO2 in serra di vetro GH), camere per la produzione di funghi (sistema verticale chiuso), altre coltivazioni orticole in serre di vetro con tecnologia avanzata di agricoltura idroponica, utilizzando il sistema SemiClose con CO2, un'azienda agricola dedicata alla produzione di more blu, rosse e nere".L'esportatore conclude: "Stiamo anche creando una società affiliata per la distribuzione di frutta e verdura. Questo progetto prevede un impianto di selezione, confezionamento e distribuzione che sarà messo a disposizione anche degli agricoltori a contratto, aumentando significativamente le capacità d'esportazione dell'Arabia Saudita. Attraverso la stessa società importeremo anche ortofrutta da tutto il mondo e le distribuiremo nei mercati domestici".
Per maggiori informazioni:
Wissam Abdel Samad
DAVA Agricultural Co
+966 551081155
[email protected]
www.dava.sa