Sui mercati tedeschi, le forniture di cavolfiore francese e italiano hanno costituito la base della gamma. Le consegne spagnole hanno completato il quadro, mentre quelle belghe sono apparse in quantità inferiori solo a Colonia. I prodotti spagnoli sono risultati assenti ad Amburgo. Tuttavia, secondo il rapporto di mercato BLE della settimana 8 del 2024, la disponibilità è stata sufficiente a soddisfare la domanda. Nonostante in alcune piazze le capacità di stoccaggio siano migliorate, in alcuni mercati l'interesse è rimasto stagnante a causa delle alte temperature.
Per quanto riguarda la qualità, a Berlino non c'è stato niente di cui lamentarsi. Monaco ha anche segnalato casi di lotti italiani e francesi che sono sembrati un po' appassiti. I prezzi hanno avuto un andamento diverso, ma in generale sono risultati in calo, anche se qua e là si sono osservati aumenti di prezzo. Le quotazioni in calo hanno tuttavia avuto effetti positivi sulla domanda. A Francoforte, i cespi più leggeri nella conveniente confezione da 8 hanno guadagnato quote di mercato.
Mele
Tutti i mercati sono sembrati tranquilli e stabili. L'assortimento non è cambiato in modo significativo e l'interesse ha potuto essere soddisfatto senza difficoltà. I commercianti raramente hanno avuto motivo di modificare le loro richieste precedenti.
Pere
Le importazioni sudafricane hanno dominato la scena. La loro presenza si è intensificata rispetto alla settimana precedente. Al contrario, l'importanza dei lotti europei è costantemente diminuita: i lotti italiani, olandesi, belgi e anche tedeschi hanno perso visibilmente importanza.
Uva da tavola
A dominare la scena sono state le consegne dal Sudafrica, seguite, per quantità, dalle spedizioni dalla Namibia e dal Perù. L'offerta è stata sufficiente a soddisfare una domanda abbastanza tranquilla. In termini di prezzi, non ci sono state variazioni.
Arance
Hanno dominato le importazioni spagnole. Fra le arance, le varietà Navel sono risultate molto disponibili, soprattutto Lane Late e Navelate. Tuttavia, la Navelina è stata ancora sufficientemente accessibile. Le importazioni dall'Egitto sono aumentate: Valencia Late e Salustiana, tuttavia, non sono sempre risultate convincenti in termini di qualità.
Mandarini e mandarino-simili
La campagna avanzata ha registrato delle ridotte capacità di stoccaggio: sono state disponibili offerte spagnole, israeliane, turche, marocchine, egiziane e italiane, ma non sempre sono state vendute tutte.
Limoni
Le consegne spagnole hanno dominato, seguite da quelle turche in termini di importanza. Inoltre, occasionalmente è stato ancora possibile accedere ai prodotti egiziani, italiani e greci. Nel complesso, il commercio è stato tranquillo.
Banane
La domanda e l'offerta sono state generalmente ben bilanciate. Pertanto, i distributori raramente hanno avuto motivo di modificare i prezzi precedenti. Nel complesso, gli scambi sono stati abbastanza tranquilli.
Lattuga
La lattuga è arrivata dal Belgio e dall'Italia, con piccole quantità provenienti dalla produzione domestica e da quella francese, che hanno completato questo segmento. Per la lattuga iceberg sono stati disponibili esclusivamente i prodotti spagnoli. Le insalate miste sono state consegnate dalla Francia e dall'Italia. I piccoli assortimenti di songino e indivia stanno gradualmente esaurendosi.
Cetrioli
Le consegne dal Belgio e dai Paesi Bassi per il momento non sono aumentate ulteriormente, anche se la fornitura dei lotti spagnoli ha continuato lentamente a diminuire. A Francoforte hanno completato la gamma le offerte marocchine molto convenienti, a Monaco e Berlino quelle greche.
Pomodori
Anche questa settimana la gamma di prodotti disponibile sui mercati è risultata molto ampia. La Spagna, Paese di coltivazione invernale, ha dominato in termini di varietà, quantità e proprietà organolettiche. Hanno prevalso i cluster della stessa origine. Belgio, Paesi Bassi e Turchia hanno integrato la linea.
Peperoni
I peperoni spagnoli hanno dominato un mercato tranquillo con tutti i colori, prima di quelli turchi e, solo a Francoforte, anche di quelli marocchini. I peperoni rossi, e soprattutto quelli gialli, non sempre sono risultati soddisfacenti e hanno perso valore nel corso della settimana.
Fonte: BLE