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In visita con Romagna Impianti anche una delegazione portoghese: guarda il video!

Mandorleti specializzati al nord d'Italia, le novità dei nuovi impianti

Dopo un anno 2023 difficile, segnato da eventi climatici estremi che hanno messo a dura prova il settore, l'azienda Romagna Impianti ha intrapreso con rinnovata energia il cammino verso il futuro del mandorlo, avviando impianti meccanici superintensivi (SHD) al Nord, in collaborazione con partner di rilievo.

Su licenza di Agromillora, avvantaggiandosi delle competenze agronomiche di Matteo Ferrari di Fruitnetsystem e del contributo di VCR Vivai Cooperativi Rauscedo (col suo referente tecnico Gianluca Pegoraro), Romagna Impianti ha così portato all'introduzione in Italia di piante a radice nuda, progettate per una crescita veloce e una produzione precoce.

Queste piante, grazie alla loro struttura unica, consentono un trapianto agevole, riducono il rischio di fallanze e promettono la formazione completa della parete produttiva delle siepi in due sole annate vegetative. "Una tipologia che - sottolinea Matteo Ferrari - senza ombra di dubbio si avvicina al tipo di piante che i frutticoltori del Nord sono abituati a piantare rispetto al vasetto utilizzato finora".

Caratteristiche: diametro dell'astone 10-25 mm; altezza, 60-70 cm; terminazione con 3-5 femminelle di lunghezza dai 5 ai 20 cm (tali da consentire una rapida espansione della chioma).

In più, oltre a facilitare le operazioni d'impianto, la pianta a radice nuda di VCR consente di ridurre del 20% il numero di individui per ettaro e allo stesso tempo di guadagnare un anno sull'entrata in produzione, che si posiziona stabilmente al terzo anno dalla messa a dimora.

L'importanza della condivisione di conoscenze ed esperienze a livello internazionale è stata ulteriormente sottolineata dalla recente visita al mandorleto sperimentale SHD di Romagna Impianti di una nutrita delegazione portoghese. Erano presenti commercianti/grossisti, dirigenti, tecnici e produttori, inclusi membri di Innoliva (azienda specializzata nella coltivazione e vendita di mandorle ed olive) e Hubel Verde (specializzata in prodotti antiparassitari, concimi e consulenze) su invito di Almagra, importante azienda dedita alla produzione e commercializzazione di fertilizzanti. Questo scambio culturale e professionale rappresenta un ulteriore passo importante per l'innovazione continua e il miglioramento delle pratiche agricole sulle coltivazioni SHD.

"Dopo la visita al mandorleto - riporta una nota aziendale - molto interesse ha destato inoltre l'impianto sperimentale di pera Eden, sempre realizzato da Romagna Impianti: una nuova varietà, croccante, gustosa, agronomicamente rustica e di facile gestione, che crediamo possa aiutare il mondo della frutticoltura a superare il difficile momento in cui versa la coltivazione del pero. Il Portogallo inizierà a piantare pere Eden nel 2024 e la visita a questo impianto (il più grande del Nord Italia) ha chiarito agli ospiti alcuni aspetti fondamentali, utili al proprio lavoro. Infine, è stata effettuata una tappa nell'impianto di olivo superintensivo della Soc. Agr. Casetta del Vento di Riolo Terme (RA), che ringraziamo per la cortesia e disponibilità".

"Romagna Impianti non solo conferma il suo ruolo di leader nell'impiantistica per l'agricoltura, ma si afferma anche come un punto di incontro per l'avanzamento tecnologico e la sostenibilità nel settore, in risposta alle esigenze di una frutticoltura moderna. Una dimostrazione che il futuro del settore passa anche attraverso la collaborazione e lo scambio di conoscenze e informazioni. Vedi ad esempio il successo ottenuto insieme ai partner della rete i4fruit con il primo impianto certificato 4.0 in Italia".

Per maggiori informazioni
www.romagnaimpianti.net