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Flower Mix di Seminart con semina primaverile

Un sovescio che permette di ottenere contributi fino a 500 euro l'ettaro

Uno degli obiettivi della PAC verte sulla ricostituzione di ambienti protetti per gli insetti impollinatori: l'eco-schema 5 racchiude l'impegno dell'Unione europea alla riduzione dei fitofarmaci, in sinergia con la ricostituzione di zone composte di specie mellifere e nettarifere, fonte di nutrimento e protezione degli insetti pronubi.

La composizione di Flower Mix di Seminart è costituita da piante a fioritura intensa e appariscente, in grado di produrre grandi quantità di nettare e favorire il ripristino degli habitat per gli insetti impollinatori. E' una miscela studiata per rispondere alle esigenze della nuova PAC, composta da sole specie indicate dall'ecoschema5. La sua composizione mista favorisce la biodiversità e la resilienza dell'ecosistema e può essere impiegata anche in agricoltura biologica.

"Nel concreto - si legge in una nota dell'azienda Seminart, per aver accesso ai fondi destinati all'eco – schema 5 (250 euro/ha per l'impianti arborei e 500 euro/ha per i seminativi), l'agricoltore dovrà destinare almeno 2500 mq contigui destinato a seminativo (con larghezza minima di 20 metri e fascia di rispetto nei confronti di colture trattate di 3-5metri) alla semina di piante pollinifere e nettarifere riconosciute".

Poi dovrà completare il ciclo vegetativo delle piante a interesse apistico (germinazione-fioritura) tra il primo di marzo e il 30 di settembre, escludendo in questo lasso di tempo qualsiasi tipo di operazione di sfalcio, trinciatura e sfibratura. Inoltre, dovrà escludere qualsiasi tipo di diserbante chimico e prodotti fitosanitari fino a fioritura completata su tutta l'area di competenza.

"È consentito il solo controllo meccanico/manuale delle piante infestanti non pollinifere. Superato il periodo di fioritura (30 settembre) è possibile interrare il miscuglio e procedere alla semina di una coltura principale. E' possibile abbinare sulla medesima superficie l'adesione ad ECO-5 con l'adesione ad altri interventi. ECO 5 è cumulabile con ECO-3 ed ECO-4, ma non con ECO-2".

"I vantaggi per l'agricoltore sono molteplici: aumento della biodiversità funzionale nelle zone limitrofe alle coltivazioni, favorendo la lotta biologica nel controllo dei fitofagi delle colture, a compensazione delle riduzioni nell'uso di pesticidi imposto dalla PAC; aumento della fecondazione delle specie pollinizzatori-dipendenti, quali frutteti e vigneti; aumento della fertilità del suolo ed effetti positivi sulla macro e micro fauna tellurica; fertilizzazione azotata organica al momento del sovescio del miscuglio, nel caso di buona presenza di leguminose", conclude l'azienda.

Per maggiori informazioni
Seminart s.r.l.
Via S. Antonio, 60
35019 Tombolo (Padova)
+39 049 94 71 316
[email protected]
www.seminart.it