Con 5000 ettari di ciliegi, la Moldavia è ormai fra i 15 principali produttori di cherries del mondo, con 10mila tonnellate esportate l'anno. Ma non solo: mele, albicocche, ciliegie, pesche, pere, prugne e uva da tavola sono coltivazioni in crescita e destinate all'export. Interviene a questo proposito Alexandra Bîcu, specialista marketing per Moldova Fruct, (Associazione dei produttori ed esportatori di frutta della Moldavia).
"Per quanto riguarda la nostra presenza sui mercati, riforniamo le varie destinazioni quando c'è una carenza o per prolungare la stagione di vendita. Ad esempio, per le mele stiamo cercando di esplorare sempre di più il Medio Oriente, dato che le quantità che esportiamo sono in crescita, e il Regno Unito (a causa della Brexit è preferito l'approvvigionamento extra-Ue). Per le ciliegie dolci, ci concentriamo sul mercato dell'Ue (Germania, Austria, Svizzera, Paesi Bassi, Francia), ma in futuro vogliamo esplorare le opportunità del mercato asiatico. Per le prugne, ci concentriamo su Germania, Austria, Svizzera, Paesi Bassi, Svezia, Polonia, Repubblica Ceca e Slovacchia. Per l'uva da tavola, stiamo cercando mercati come: Germania, Paesi Bassi, Francia, Spagna, Regno Unito, Romania, Polonia, Lettonia, Lituania, Estonia, Ungheria, Repubblica Ceca e vogliamo esplorare opportunità in Medio Oriente e Asia".
Con oltre 200 membri, l'Associazione dei produttori ed esportatori di frutta della Moldavia, nota anche come "Moldova Fruct", è la più grande dedita alla promozione del settore orticolo nella Repubblica di Moldavia.
"I membri di Moldova Fruct - continua Alexandra - sono alcune delle più grandi e moderne aziende agricole che operano oggi in Moldavia e comprendono trasformatori, coltivatori, esportatori e fornitori di servizi. Moldova Fruct fornisce una serie di servizi ai suoi membri, tra cui advocacy, formazione e assistenza tecnica, diversificazione del mercato e promozione delle esportazioni, anche attraverso fiere internazionali. Per gli acquirenti internazionali, l'associazione funge da tramite con i coltivatori e gli esportatori moldavi, organizza missioni di inward buyer ed è pronta a fornire tutta l'assistenza necessaria per sostenere lo sviluppo di relazioni commerciali reciprocamente vantaggiose".
Circa la crisi del Mar Rosso, la referente spiega che "a causa di questa situazione, la rotta delle esportazioni verso il Medio Oriente passa per il Sudafrica, il che significa 2 settimane in più per il tempo di transito (in totale circa 40-45 giorni). In questo contesto, i costi aumentano e diventa una sfida per i nostri produttori ed esportatori. La guerra in Ucraina ha orientato le nostre vie logistiche, causando l'aumento dei prezzi della logistica, delle stazioni ai punti di confine a causa del grande flusso di auto provenienti dall'Ucraina. Non possiamo utilizzare il porto marittimo di Odessa (la logistica qui era più economica e più vicina). Ora esportiamo attraverso il porto di Costanza e ai costi aggiuntivi si aggiungono quelli per l'imbarco dei prodotti in porto. Molti camion dall'Ucraina con merci transitano sul territorio del nostro Paese e alla dogana con la Romania si creano lunghe code, rispettivamente si aggiungono giorni in più alla logistica e i costi aumentano".
Gli operatori della Moldavia saranno presenti a Macfrut (Rimini, 8-10 maggio 2024). "Siamo ansiosi di incontrare commercianti (supermercati, società di servizi che lavorano per i supermercati, importatori) provenienti dall'Ue e dal Medio Oriente che sono interessati nella nuova stagione ad avviare collaborazioni su ciliegie, albicocche, prugne, uva e anche mele. Inoltre, poiché Macfrut combina perfettamente la parte commerciale con le tecnologie, non vediamo l'ora di vedere le nuove tendenze per la frutta ed esplorare la possibilità di implementarle nel processo produttivo. Siamo interessati a incontrare aziende di logistica, aziende che forniscono soluzioni per la raccolta, la conservazione, l'imballaggio, le tecnologie di selezione, le varietà di club, le soluzioni digitali e le società di consulenza per il settore della frutta".
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