Un prodotto stagionale che è presente sul mercato da aprile ad agosto e che l'anno scorso ha raggiunto circa 2700 tonnellate di produzione, con prezzi di vendita al produttore in salita del 25% rispetto agli anni precedenti. Stiamo parlando della Cipolla Bianca di Margherita Igp-Indicazione geografica protetta, in vendita nel nord Italia e in Toscana presso le catene della Grande distribuzione. A fare il punto della situazione è Giuseppe Castiglione, il presidente del Consorzio che tutela questo prodotto a marchio.
Cipolla Bianca di Margherita Igp
"Continua anche per questa nuova stagione l'aumento dei prezzi alla produzione e cresce finalmente in maniera più adeguata il margine di guadagno per i coltivatori - ha detto il manager - Dopo diverse stagioni in sofferenza, i piccoli produttori potrebbero recuperare molto di quanto hanno perso negli anni precedenti".
"Unico ostacolo di questa stagione è la scarsità di piogge - ha aggiunto Castiglione - che potrebbe portare i terreni a rese minori. L'aumento dei prezzi a favore del produttore è collegato soprattutto a fattori esterni all'Italia. Paesi che sono grandi produttori di cipolle come l'India e la Cina prevedono una forte riduzione dei raccolti nei loro territori, per cui hanno prudenzialmente e temporaneamente bloccato l'esportazione di cipolle verso altre nazioni. Questo sta determinando una scarsità di offerta di cipolle bianche sui mercati, a fronte di una richiesta sempre più ampia. È una situazione classica: domanda più alta dell'offerta equivale all'aumento dei prezzi, con effetti positivi sui produttori. La raccolta della Cipolla Bianca di Margherita IGP è appena iniziata e, sull'onda di queste circostanze, sta ottenendo prezzi da record. C'è solo da sperare che la corsa continui, almeno per quanto ci riguarda".
Sopra, da sx: Stefania Saccardi vicepresidente Regione Toscana e assessore regionale all'Agricoltura, Carlo Santarelli presidente del Consorzio tutela Pecorino Toscano DOP e Giuseppe Castiglione presidente del Consorzio di Tutela e valorizzazione della Cipolla Bianca di Margherita Igp, alla conferenza stampa di presentazione della collaborazione tra i due consorzi.
Un connubio di prodotti e di intenti
Con l'avvio di un'apposita campagna promozionale si è nel frattempo instaurato uno stimolante connubio con il "Pecorino Toscano DOP". Molto al di là del marketing, l'unione delle forze tra i due soggetti ha fornito l'occasione di condividere le rispettive conoscenze, centrando l'obiettivo di tutelare e promuovere i rispettivi prodotti.
Cipolla Bianca di Margherita Igp e Pecorino Toscano Dop
"La nostra cipolla bianca ha due ingredienti in comune con il Pecorino Toscano Dop: storie secolari e il legame stretto con il territorio di origine - ha dichiarato il presidente del Consorzio IGP della Cipolla Bianca di Margherita - Non è soltanto un'occasione di promozione, ma un momento d'incontro tra storie e culture diverse. Questo è l'inizio di una sinergia che ci auguriamo duri in futuro, per intercettare oltre ai canali distributivi, anche il comparto Ho.re.ca".
Il ciclo di vita della Cipolla Bianca di Margherita si compie in due anni, dal momento in cui si piantano i semi fino alla raccolta. La coltivazione non avviene nel terreno, come di consueto accade, ma nelle sabbie del Mar Adriatico, nei territori pugliesi compresi tra Margherita di Savoia (Bat), Zapponeta (Fg) e Manfredonia (Fg). In questi due anni, la cipolla diventa più tenera, succulenta, croccante e, soprattutto, più dolce.
Per maggiori informazioni:
Giuseppe Castiglione
Consorzio di Tutela
della Cipolla bianca di Margherita IGP
Via Ronzino, 4
76016 Margherita di Savoia (BT)
+39 339 44 06863
[email protected]
www.cipollabiancaigp.it